Pershing 7X, stregati dalla velocità

Una barca sportiva di oltre 21 metri, disegnata da Fulvio De Simoni, che naviga a 50 nodi di velocità massima grazie a uno scafo performante, trasmissioni Surface Drive Top System, eliche di superficie e motori Man V12 di 1.800 cavalli ciascuno

by Francesco Michienzi – photo by Alberto Cocchi, Leonardo Andreoni

IL PERSHING 7X È STATO COSTRUITO PER ESSERE UN CONCENTRATO DI PERFORMANCE, TECNOLOGIA E DESIGN in grado di navigare a oltre 50 nodi di velocità massima. Di nodi noi ne abbiamo misurati 50,2 durante la nostra prova nelle acque del mar Adriatico davanti al porto turistico Marina dei Cesari a Fano.

Il lavoro dei progettisti e degli ingegneri del cantiere italiano è stato particolarmente attento e approfondito per ottenere il massimo di prestazioni con il minimo consumo di combustibile possibile. Una bella sfida che parte dalla costruzione in vetroresina con largo uso di fibra di carbonio e dalle linee d’acqua della carena, che prosegue con la scelta delle propulsioni con eliche di superficie, passando dallo studio delle eliche appositamente progettate e realizzate per questa barca. Non era la prima volta che timonavo un Pershing, ho avuto il privilegio di testarle tutte, ad eccezione del 140 che spero di provare presto. Ogni volta che accade è per me una grande soddisfazione.

Il salone è caratterizzato da un divano a elle che abbraccia un tavolo ampliabile per ospitare fino a 8 commensali, di fronte c’è un mobile con TV a scomparsa.

Saliti a bordo, dopo i controlli di rito, ispezione della sala macchine e livelli di gasolio, ci mettiamo al timone. Usciamo dal porto a 1000 giri al minuto, a 9,8 nodi, 7 persone a bordo, abbiamo imbarcato 2.000 litri di gasolio e 800 di acqua, le dotazioni sono complete e la carena è pulita. Le condizioni meteomarine sono di vento leggero e mare appena formato con un’onda lunga da sud ovest.

La motorizzazione è affidata a una coppia di Man V12 da 1.800 cavalli ciascuno abbinati alle trasmissioni Surface Drive Top System. Il joystick, accoppiato al surface drive, offre diverse modalità di utilizzo tra cui l’easy handling che consente una manovrabilità in porto e in acque ristrette, oltre alla possibilità di gestire in modo indipendente i due drive accoppiati a un’elica di manovra a 48V.

Le due poltrone guida separate sono realizzate in pelle da Poltrona Frau Interior in Motion, cui si aggiungono, su questa prima unità, due monitor da 19 pollici inseriti in un cruscotto unico con i pannelli di comando in fibra di carbonio e due tunnel accessoriati con manette e joystick ai lati della seduta del pilota.

Il Dynamic Positioning System permette di mantenere invariata la posizione della barca anche in condizioni di forte vento o corrente, ideale per la preparazione all’ormeggio o quando si è in attesa per rifornirsi di gasolio. Dopo aver scaldato i motori ci prepariamo alla planata, l’assetto è regolato automaticamente dal sistema Easy Set, integrato in un’unica interfaccia che gestisce la propulsione, la timoneria elettroidraulica steer by wire, i sistemi di manovra, la navigazione e il monitoraggio di bordo. Diamo manetta e i giri salgono, siamo in assetto in 16 secondi a 1950 giri al minuto. Diamo fondo alle leve elettroniche di comando fino al regime massimo.

Per raggiungere la velocità di punta, se timonassimo con un sistema manuale, avremmo agito sull’ottimizzazione della posizione delle trasmissioni e dei flaps per alzare la prua per dare più portanza alla carena, ma l’Easy Set fa tutto da solo e mantiene la barca sempre nell’assetto ideale. Gli strumenti di bordo segnalano 50,2 nodi di velocità massima a 2350 giri e stiamo consumando 351 litri all’ora per ogni motore. Queste performance non sono frutto della casualità, ma il risultato di un grande lavoro degli uomini dell’engineering di Ferretti Group sotto la guida di Michelangelo Casadei. La carena a geometria variabile ha un V profondo, con un angolo allo specchio di poppa di 17 gradi, e 2 pattini di sostentamento idrodinamico per lato.

La barca affronta il mare con decisione senza alcuna incertezza. Facciamo una virata di 360 gradi, a 43 nodi, con i motori a 2000 giri, il sedile di guida ci avvolge evitando di essere sbalzati fuoribordo dalle evoluzioni più repentine. Pur essendo un sedile da crociera è d’impostazione sportiva. Stiamo impattando le onde, che abbiamo creato con le nostre evoluzioni, e si percepiscono appena. Non ci sono vibrazioni, segno che la barca è costruita in modo impeccabile.

La carena è morbida sull’onda le accelerazioni sono immediate e la barca è asciutta. In virata lo scafo, quando si appoggia sullo spigolo, ha un’inclinazione che non supera mai i 13 gradi circa. Andiamo a 2000 giri, il sistema abbassa le trasmissioni di un grado, e il consumo è di 273 litri per ogni motore. Scendiamo a 1800 giri navighiamo a 38,5 nodi. Il dato di carico dei motori è estremamente indicativo dell’ottimo insieme di scafo, carena, motori ed eliche. A questa andatura si ha il miglior rapporto tra consumi e prestazioni, l’autonomia di 313 miglia nautiche, il rapporto tra litri consumati per ogni miglio navigato è di 11,4, il massimo per questa barca. Raggiungiamo il minimo di planata a 1480 giri al minuto

Il design degli esterni aggiunge ai tratti distintivi tipici di Pershing, come le imponenti ali laterali, nuovi elementi stilistici come le prese d’aria nel corpo dello scafo che richiamano lo stile delle auto da corsa.

Rimaniamo in questa posizione e misuriamo il tempo per navigare alla velocità massima, spingiamo a fondo le manette e in 45 secondi raggiungiamo 50,2 nodi a 2350 giri. Un risultato notevole se si considera che il rapporto peso potenza è di quasi 16 chilogrammi per ogni cavallo disponibile. Merito di una costruzione in fibra di carbonio e dell’alleggerimento che coinvolge il mobilio, i materiali d’arredo, l’utilizzo di leghe leggere e l’installazione di batterie al litio al posto di quelle tradizionali. Queste soluzioni hanno permesso di ottenere un dislocamento di sole 35 tonnellate, che hanno portato a ridurre significativamente il consumo di gasolio, a pari andature, rispetto ai modelli precedenti.

Sul ponte inferiore c’è una cucina aperta dotata di ampi storage e un frigorifero a tutt’altezza.

Gli interni sono caratterizzati da superfici fluide, gli ambienti sono accoglienti, semplici e raffinati allo stesso tempo, in un gioco di armonico equilibrio e funzione. La suddivisione degli spazi si basa su una successione di alternanze materiche dell’essenza chiara. Piccoli accenti scuri sottolineano il disegno dei rivestimenti in pelle, incorniciano finestre, creano disegni geometrici.

Nella zona notte ci sono una cabina armatoriale full beam a centro barca, illuminata da oblò rettangolari, una cabina Vip a prua e una per gli ospiti a dritta con due letti gemelli. Tutte le cabine sono dotate di proprio bagno, con doccia separata. Il bagno della cabina ospiti funge anche da day toilet.

Il décor mood è dominato da linee squadrate e oblique e da motivi tridimensionali sulle pareti. I colori abbracciano le diverse tonalità del grigio e del beige, abbinati a sfumature più chiare e più scure. L’essenza principale è un rigatino chiaro. Nel salone, i tessuti del divano e della chaise longue seguono le linee cromatiche dei sedili della plancia di comando, il cuoio sulle superfici dei mobili, l’acciaio satinato delle maniglie e il parquet tinto scuro. Troviamo, al contrario, tonalità più chiare sulle tende e sul nabuk del cielino. Sul ponte inferiore sono ripresi motivi e tonalità del ponte principale, con l’aggiunta dei complementi d’arredo come i copriletti Armani Casa e i cuscini Casamance.

Pershing 7X

Il ponte principale ha una visuale a 360° sul mare grazie alle ampie vetrate laterali e al tettuccio in cristalloche, uniti alla porta vetrata di accesso al salone interamente a scomparsa, garantiscono la continuità visiva tra ambienti interni ed esterni.

Pershing – Ferretti Group
www.pershing-yacht.com

PROGETTO: Fulvio De Simoni (design) • Dipartimento Engineering Ferretti Group (architettura navale)

SCAFO: Lunghezza f.t. 21,11m • Lunghezza di costruzione 20,27m • Lunghezza al galleggiamento 16,13m • Larghezza massima 5,35m • Immersione 1,52m • Dislocamento a vuoto 35 t • Dislocamento a pieno carico 42 t • Capacità serbatoio carburante 3.600 l • Capacità serbatoio acqua 800 l

MOTORE: 2 Man V12 • Potenza 1.323 kW

STABILIZZATORI: 2 Seakeeper G6

CERTIFICAZIONE: CE Categoria A • RINa Classe B + F + Aa (sound emission)

PREZZO: Da 2.720.000 €, Iva esclusa

(Pershing 7X, stregati dalla velocità – Barchemagazine.com – Ottobre 2020)