miart 2023: è un Crescendo tra Triennale e Milano Art Week

Con il titolo Crescendo si apre dal 14 al 16 aprile 2023 a Milano la 27esima edizione di miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano che si espande tra miart LIVE at Triennale Milano e Milano Art Week

È in relazione all’idea di Crescendo, titolo e parola chiave di miart, l’evento organizzato da Fiera Milano, diretto da Nicola Ricciardi, che i contenuti della 27ª edizione della fiera – preview Vip il 13 aprile – per la prima volta si estendono per innestarsi in altri luoghi della città. Ne è il perfetto esempio miart LIVE at Triennale Milano che vede Triennale Milano ospitare, sabato 15 aprile, una serie di conversazioni e incontri ad accesso gratuito sviluppati intorno al tema della capacità propria dell’arte di far presa su altri luoghi e altre discipline lontani dai contenitori e dai palinsesti tradizionali.

Regina in lambretta, con il suo canarino, 1940, Courtesy Archivio Regina, Milano e Studio Dabbeni, Lugano

Kelton Campos Fausto, Reorientar modos de estar na terra, 2022, Courtesy HOA Galeria, São Paulo

Massimiliano Gioni e Beatrice Trussardi racconteranno di come la Fondazione Nicola Trussardi, museo nomade per eccellenza, abbia diffuso l’arte contemporanea in contesti molteplici e attraverso i canali più diversi, a venti anni dal primo intervento a Milano, in galleria Vittorio Emanuele, nel 2003; Angharad Williams e Gianmaria Andreetta parleranno di The Wig, iniziativa con cui riflettono su pratiche artistiche che prendono forma in contesti altri rispetto allo studio; Jonathan Monk converserà con Anna Ebner e Marco Scotti sul progetto espositivo Multiple Locations che durante miart porterà alcune edizioni di Monk in negozi, ristoranti e bar di via Porpora a Milano; Davide Giannella inviterà Riccardo Benassi e il duo Eva & Franco Mattes a ragionare assieme sull’evoluzione del concetto di arte pubblica e a interrogarsi sulle sue possibili interpretazioni future; Gianni Pettena e Italo Rota si confronteranno sul rapporto tra architettura e paesaggio, arte e montagna; Valerio Barberis, Loris Cecchini e Mario Cucinella si interrogheranno sulla città del futuro partendo da un’inedita alleanza tra arte, architettura e riforestazione; e infine Nico Vascellari dialogherà con Damiano Gullì, Gea Politi e Cristiano Seganfreddo partendo dalla sua opera Falena che dal 15 aprile sarà esposta negli spazi esterni dell’istituzione.

Rodrigo Hernández,
Immersion, 2020, Courtesy of ChertLüdde, Berlin

Fiona Mackay, Alice, 2020, Courtesy KLEMM’S, Berlin

La collaborazione tra miart e Triennale Milano è sottolineata anche dalla rassegna FOGTriennale Milano Performing Arts, che nei giorni della fiera presenterà al pubblico due prime italiane: How a Falling Star Lit Up The Purple Sky di Jeremy Nedd e Impilo Mapantsula, 12 e 13 aprile, e Le sacre du printemps, dei Dewey Dell,15 e 16 aprile.

John Lindell, Untitled, 2022, Courtesy the Artist and Corvi-Mora, London

Trisha Baga, 11:15, 2022, Photo Fabio Mantegna Courtesy the artist and Gió Marconi, Milan

miart 2023 si pone come soggetto promotore e produttore di cultura, capace di creare sinergia tra il sistema dell’arte, i cittadini e il territorio. A sottolinearlo è anche la nuova edizione di Milano Art Week (11-16 aprile), la manifestazione diffusa coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e fondazioni private della città dedicate all’arte moderna e contemporanea, con un programma di mostre e attività.

In occasione di Milano Art Week aprono alcune mostre della stagione in importanti sedi cittadine. Tra queste solo per citarne alcune: la personale dell’artista belga Ann Veronica Janssens da Pirelli HangarBicocca; Candice Lin | Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura alla GAM Galleria d’Arte Moderna in collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro; la personale di Yuri Ancarani e la Project Room di Silvia Giambrone al PAC; il progetto Forum 900 al Museo del Novecento in cui la galleria al piano terra ospita opere d’arte contemporanea e sedute di design trasformando gli ampi spazi in luogo di confronti, dibattiti e presentazioni; i due progetti dedicati all’arte moderna, Diego, l’altro Giacometti Hortus Alchemicus alla Fondazione Luigi Rovati; la mostra dedicata alle installazioni e ai video dell’artista Dara Birnbaum all’Osservatorio Fondazione Prada.

Luigi Ghirri, Fidenza (Serie: Il profilo delle nuvole), 1985- 1986, Copyright Fondo Ghirri and Mai 36 Galerie, Zurich

Protagonisti di Milano Art Week saranno anche gli spazi di Fondazione Prada con la mostra Cere Anatomiche, Fondazione ICA Milano con la personale di Nathlie Provosty e Triennale Milano con le nuove mostre Lisa Ponti. Disegni e vociText e Droog30. Design or Non-design? e con un nuovo allestimento per il Museo del Design Italiano, performance e installazioni. Attività speciali, visite guidate e aperture straordinarie caratterizzando gli spazi che presentano mostre già avviate come ad esempio Palazzo Reale, Museo della Scienza e della Tecnologia, Armani/Silos e Gallerie d’Italia, che apre eccezionalmente il caveau con un excursus nell’arte del Novecento italiano e internazionale.

Non mancano poi iniziative dedicate all’arte pubblica, grazie all’inaugurazione di tre nuove opere di Rossella Biscotti, Liliana Moro, Otobong Nkanga per ArtLine, il percorso d’arte contemporanea site-specific nel parco di Citylife; al doppio intervento di Franco Mazzucchelli in Triennale e alla Darsena, in collaborazione con l’Ufficio Arte Pubblica; e a Falena, l’installazione monumentale di Nico Vascellari pensata per l’esterno del palazzo di Triennale Milano.

(miart 2023: è un Crescendo tra Triennale e Milano Art Week – Barchemagazine.com – Aprile 2023)