Y7 Volante, il piacere della vela

Bella da vedere, bella da vivere. Il nuovo progetto del cantiere tedesco è un riuscito compromesso tra grandi volumi e ottime prestazioni

by Luca Sordelli – photo by Francesco Ferri

«QUANDO ABBIAMO COMINCIATO A IMMAGINARE QUESTA BARCA LE INDICAZIONI DI MICHAEL SONO STATE CHIARE: già al primo sguardo doveva far venire una gran voglia di andare a vela». A parlare è Bill Tripp, colui che ha “tirato le linee” dell’Y7. Il Michael a cui si riferisce è quello Schmidt che ha ideato e realizzato l’intera gamma YYachts.

In effetti è evidente che questa barca è una vera “sailing machine” progettata per macinare tante miglia, dalla sofisticata costruzione in carbonio e dall’armo potente ed equilibrato. «Pensata – come racconta lo stesso Schmidt – per divertirsi anche quando il vento è poco, nelle brezze più leggere». Un progetto per armatori evoluti, per chi sa apprezzare il piacere di viaggiare a vela: «Quante barche moderne sanno fare una vera bolina?» ci chiede il costruttore tedesco. Due numeri raccontano in sintesi questa filosofia: un dislocamento contenuto a sole 29 tonnellate e una superficie velica di bolina da 300 metri quadrati che diventano 550 alle portanti grazie al gennaker da armare sul bompresso. Prestazioni “über alles”, quindi. Ma non solo.

Y7 Volante
Y7 Volante
Lo stile degli interni di Volante è molto rigoroso, gli ambienti sono accoglienti e i colori tenui. La versione standard è caratterizzata da essenze in rovere sbiancato e finiture in bianco.
Y7 Volante

Volante mette in mostra anche grandi volumi con un baglio massimo di 5,75 metri, quattro ampie cabine più quella per l’equipaggio, raffinati interni e uno studio dei flussi che consente di muoversi a bordo, e di godere del mare, con un comfort quasi domestico. «Non è certo un caso – dice sempre Michael Schmidt –, che un armatore su quattro tra quelli che hanno scelto il nostro Y7 arrivi dal mondo del motore».

Y7 Volante

«Una barca che incarna l’idea di bellezza contemporanea, di performance e facilità d’utilizzo. E che ti può portare ovunque, nella massima sicurezza». Bill Tripp

Se performance e abitabilità sono le prime due parole che raccontano Volante, semplicità è senza dubbio la terza. Ci sono infatti il jib autovirante, le crocette acquartierate che evitano la presenza del paterazzo, le drizze e le scotte che arrivano fino alla postazione del timoniere scorrendo sotto il filo della coperta. La barca è facile da gestire sotto vela anche da una sola persona, cosa non comune per uno scafo da ventuno metri di lunghezza. La semplicità nella gestione continua anche quando bisogna pensare all’ormeggio. Non solo c’è un bow-thruster a scomparsa a prua, ma a poppa i motori sono due, per la precisione due Nanni da 80 cavalli ciascuno, soluzione che permette una grande agilità in manovra in acque ristrette. La doppia motorizzazione comporta anche altri vantaggi, come racconta lo stesso Schmidt: «L’installazione a bordo è più semplice e il peso finale non è molto diverso dalla propulsione singola. Inoltre, utilizzando un solo motore a regime di crociera si può navigare a 7,2 nodi con un’autonomia sconfinata». Nell’ottica della massima semplicità, a fronte di una grande funzionalità, l’idraulica è stata scelta solo per il vang, mentre tutti i winch Harken sono a movimentazione elettrica.

Il layout degli interni prevede la possibilità di avere tre o quattro cabine, tutte con bagno dedicato, più il locale per l’equipaggio, con due cuccette. La cucina può essere posizionata sia a centro barca, sia nella più classica posizione ai piedi della scala che porta in coperta.
Y7 Volante

Lo stile degli interni di Volante è decisamente nordico, gli ambienti sono accoglienti, i colori tenui. La versione standard prevede un’alternanza di essenze in rovere sbiancato e affumicato e finiture in bianco, ma, come dice Michael Schmidt, «tutto è possibile». Il ventaglio di soluzioni personalizzate è quasi illimitato. Su Volante spiccano dettagli d’arredo intriganti come i tientibene del salone centrale realizzati con fasce in pelle che corrono lungo dei binari sui cielini; oppure le maniglie per armadi stipetti, anche loro eleganti e realizzate con semplici lacci in pelle; o l’illuminazione a strisce di LED che regalano un’atmosfera calda a tutti gli ambienti e fanno “fluttuare” gli arredi, conferendogli una bella sensazione di leggerezza. Segno distintivo della barca, infine, è la bassa ed elegante finestratura che avvolge a “ferro di cavallo” la tuga. All’interno riempie di luce naturale tutta la zona centrale dell’imbarcazione, mentre vista dall’esterno rappresenta il tratto, lo stilema, che rende Volante inconfondibilmente un YYachts.

Y7 Volante

Y7 Volante
Cantiere: Michael Schmidt Yachtbau GmbH
Progetto: Tripp Design
Interior design: Norm Architects
Lunghezza f.t.: 21,86m
Lunghezza al galleggiamento: 20,35m
Baglio massimo: 5,75m
Pescaggio con chiglia fissa: 3,50m
Zavorra: 9,6 t
Sup. velica randa: 174 m2
Sup. velica jib: 123 m2
Sup. velica Code 0: 350 m2
Sup. velica Gennaker: 550 m2
Motori: 2x Nanni N4.80 SD, da 52,9 kW 80 cv
Riserva carburante: 800 l
Riserva acqua: 800 l
www.yyachts.de

(Y7 Volante, il piacere della vela  – Barchemagazine.com – Luglio 2021)