X75 Quick Gyro, più potente, ma non più grande

L’ultimo nato tra gli stabilizzatori Quick ha il 35% di potenza in più, ma sostanzialmente gli stessi ingombri del modello X56

by Niccolò Volpati

Quick Gyro X75 è il più nuovo e il più grande stabilizzatore della gamma da quando è stata acquisita MareCalmo, una start up che propose gli stabilizzatori ad asse orizzontale. L’engineering team di Quick, da allora, ha lavorato per migliorare il prodotto, ampliare la gamma e lanciarla a livello internazionale.

X75 Quick Gyro

La gamma di stabilizzatori di Quick comprende anche i modelli a 12V ideali per piccole imbarcazioni.

Rispetto ad altri stabilizzatori giroscopici, i modelli proposti sono tutti ad asse orizzontale e questa caratteristica assume ancora più importanza quando, come nel caso di X75, si cresce di peso. Una “palla” di metallo ad asse verticale, quando lavora sforza soprattutto sul cuscinetto inferiore. L’asse orizzontale, invece, ha una migliore distribuzione del peso e lo sforzo è distribuito su più cuscinetti. 

X75 Quick Gyro

MC2 QUICK GYRO
MODELLO
X75
DIMENSIONI
950x950x1.035 mm
REGIME DI ROTAZIONE
4000 RPM
POTENZA
75.000 Nm
Quick Spa
Via Piangipane, 120/A
I-48124 Piangipane (RA)
T. +39 0544 415061
[email protected]
www.quickitaly.com

Questo è anche il motivo per cui la massa ferrosa di uno stabilizzatore ad asse orizzontale può girare meno velocemente pur mantenendo un’elevata efficacia di stabilizzazione. L’altro grande vantaggio, quindi, è che raggiungono la rotazione di esercizio prima dei modelli verticali. Ed è un aspetto importante visto che dall’accensione al funzionamento vero e proprio possono passare anche trenta minuti. Inoltre, uno stabilizzatore che ruota meno velocemente, ha anche consumi elettrici più contenuti.

L’X75 È IL PRIMO RAFFREDDATO A LIQUIDO PER ASSICURARSI CHE I CUSCINETTI DURINO A LUNGO, RIDUCENDO QUINDI LA MANUTENZIONE AL MINIMO.

X75 Quick Gyro

L’asse orizzontale è ideale per stabilizzatori di grande peso perché lo sforzo è distribuito non solo sul cuscinetto inferiore.

X75 ha delle caratteristiche che lo differenziano da tutti gli altri modelli della gamma Quick. La prima particolarità è che l’ingombro non cambia. Aumenta la potenza, aumentano i giri, ma non le dimensioni.

MCY 66

I cantieri sono sempre alla ricerca di stabilizzatori potenti, efficienti, ma senza aumentare i volumi perché in sala macchine lo spazio non è infinito. È sempre ad asse orizzontale e in grado di erogare una potenza di 75.000 Nm, cioè quasi il doppio del modello X40 che ha gli stessi ingombri dell’X75. C’è anche un’altra cosa che lo differenzia da tutti gli altri stabilizzatori Quick. X75 ha un sistema di raffreddamento liquido. Non ha la massa sottovuoto, ma il raffreddamento sì. 

X75 Quick Gyro

X75 È LO STABILIZZATORE PIÙ POTENTE DELLA GAMMA QUICK. CON GLI STESSI INGOMBRI DEL MODELLO MINORE OFFRE UNA POTENZA MAGGIORE.

L’engineering team ha valutato che per ridurre ulteriormente la manutenzione era opportuno raffreddare spalle e cuscinetti e non affidarsi al solo raffreddamento ad aria. Per avere uno stabilizzatore così compatto, ma comunque in grado di offrire una spinta di 75.000 Nm, il raffreddamento è una precauzione indispensabile per avere un prodotto capace di durare a lungo senza troppi problemi di manutenzione.

Bénéteau Grand Trawler 62 - photo by Nicolas Claris

Da X2 a X75 qualsiasi imbarcazione da 7 a 24 metri di lunghezza ha a disposizione il modello giusto per proprie specifiche caratteristiche.

X75 pertanto è ideale per imbarcazioni fino a 400 tonnellate e quindi per quelle dai 75 ai 90 piedi e l’ingombro è davvero contenuto dato che si tratta di un cubo di un metro. Le dimensioni esatte, infatti, sono 95x95x103 cm. Confrontandolo con X56 si ha un aumento del potere raddrizzante del 35%, a fronte di una crescita di ingombro del solo 5%.

(X75 Quick Gyro, più potente, ma non più grande – Barchemagazine.com – Maggio 2022)