Wally Why200, carattere energico

Il Why200 è il primo superyacht full-wide-body di Wally che con le linee esterne nette e decise mette in chiaro da subito il proprio carattere energico

by Mariateresa Campolongo – photo by Gilles Martin-Raget and Toni Meneguzzo

Tutte le volte che Wally presenta un nuovo modello di imbarcazione abbiamo sempre delle certezze: sarà una barca audace che precorrerà i tempi e farà parlare di sé diventando punto di riferimento nello yacht design. Lo è stato per gli innovativi yacht a vela, così come per gli indimenticabili Wallypower e per tutte le altre unità prodotte dal cantiere. Negli anni ogni singola barca ha dimostrato che Wally è sinonimo di innovazione, tecnologia e bellezza. Oggi è la volta di Why200 che già da lontano ha il potere magnetico di catturare l’attenzione grazie alla scelta di linee essenziali, in perfetto stile Wally, e per la prua imponente, novità di questo modello. 

Il concetto chiave che sta alla base del progetto è la nuova definizione di volume, che si traduce in maggior spazio abitabile interno. L’area living open space a tutto baglio raggiunge una superficie di 61 metri quadrati.

Why200 è una navetta semi-dislocante di 27 metri di lunghezza fuori tutto, con una stazza internazionale di 200 Gross Tonnage, sviluppata dal design team Wally guidato da Luca Bassani, insieme a Ferretti Group Engineering Department, con la collaborazione dello studio Laurent Giles per l’architettura navale, e dello Studio A. Vallicelli & C. per l’interior design. Quella che ci è stata mostrata è la prima unità della nuova linea Why, con livrea ‘Wally Silver’ e layout a quattro cabine.

Il pozzetto di Why200 è tutt’altro che convenzionale, con i prendisole laterali che offrono una bellissima vista sul mare, passaggio centrale e, a dritta, tavolo e sedute per poter pranzare all’aperto. Per proteggersi da sole, vento e pioggia Wally ha studiato un sistema costituito da un top senza montanti prolungato verso poppa a protezione del main deck che, congiuntamente ai pannelli di vetro laterali, ripara la zona pranzo e relax garantendo una vista mozzafiato su tre lati. Questo ambiente si estende senza soluzione di continuità con il salone principale, oltre le porte scorrevoli a tutta altezza.

LA SCALA SCENOGRAFICA IN CARBONIO LAMINATA IN UN UNICO PEZZO COLLEGA I TRE PONTI E HA UNA FUNZIONE PORTANTE, RENDENDO SUPERFLUE LE PARATIE DEL SALONE.

Grazie alle terrazze abbattibili, la poppa offre una bellissima area per vivere a contatto con l’acqua e la natura circostante. Da qui si ha l’accesso al mare su tre lati e, oltre a espandere l’area vivibile, questa zona garantisce un’esperienza immersiva con l’elemento acqua. Il concetto chiave che sta alla base del progetto è la nuova definizione di volume che si traduce in maggior spazio abitabile interno. Il full-wide-body permette di incorporare le aree solitamente dedicate ai camminamenti esterni in un unico salone a tutto baglio.

Le linee degli interni sono essenziali e pulite; infatti si ha subito una sorprendente sensazione di spazio libero e aperto sul mare. Il blocco centrale contenente le scale è il focus point del progetto: comunica subito l’idea di leggerezza e di tecnologia all’avanguardia. La scala è laminata in carbonio in un unico pezzo ed è circondata da superfici verticali trasparenti. Oltre a collegare i tre ponti ha una funzione portante, rendendo superflue le paratie del salone open space. Il main deck offre diverse possibilità di configurazione. 

Questo modello dispone dell’opzione ‘show-cooking’ con cucina in evidenza sul lato sinistro della barca e due divanetti simmetrici prima dell’ingresso nella cabina armatoriale. Tutto è curato ed essenziale con i dettagli che fanno la differenza e sorprendono gli ospiti. Perfino un oggetto semplice come un portabottiglie è integrato nel piano della cucina e si illumina appena viene riposta la bottiglia.

Il pagliolo del main deck è in teak ed enfatizza la continuità tra esterni e interni. Gli elementi di arredo sono in teak a poro aperto. La palette dei colori è giocata su tonalità neutre e naturali a contrasto che ravvivano l’ambiente: bastano solo pochi accenti di colore giallo della cuscineria e di alcuni oggetti di arredo per rendere il tutto cromaticamente perfettamente bilanciato.

Why200 può essere configurato secondo diversi layout. Il lower deck può avere tre o quattro cabine doppie. Il main deck offre diverse opzioni tra cui ‘show-cooking’ con cucina nella zona centrale della barca, ‘owner suite’ con cabina armatoriale a prua o ‘entertainment’ con tavolo da pranzo a prua. La prima unità di Wally Why200 è stata presentata nella versione ‘show-cooking’, con la cucina dalle linee essenziali perfettamente integrata nell’open space del main deck.

La suite armatoriale di 37 m2 offre una meravigliosa vista ininterrotta a 200 gradi sull’orizzonte di cui può godere l’armatore direttamente dal suo letto, posizionato centralmente nella cabina. Nella suite armatoriale ci sono due bagni separati, del tutto simmetrici. Essenze naturali come il legno si fondono perfettamente con materiali altamente tecnologici come la fibra di carbonio.

La cabina armatoriale è un vero capolavoro. La prua vetrata alta 4,7 metri, che per forma e tenuta al mare si ispira agli explorer da lavoro, permette di avere una suite di 37 m2 a strapiombo sul mare. Quello che più ci ha colpito è la sensazione meravigliosa della vista ininterrotta a 200 gradi sull’orizzonte di cui può godere l’armatore direttamente dal suo letto. Quest’ultimo, posizionato centralmente e staccato dal resto degli arredi e dalle paratie, sembra un’opera d’arte ed è protagonista dello spazio. Tra il living e l’area dov’è posizionato il letto è stata studiata una zona filtro costituita da due bagni e due armadi simmetrici. 

LE MURATE ABBATTIBILI
DEL BEACH CLUB CONSENTONO L’ACCESSO AL MARE DA TRE LATI, AUMENTANO LA SUPERFICIE VIVIBILE, E GARANTISCONO UN’ESPERIENZA IMMERSIVA
CON L’ELEMENTO ACQUA.

Nell’upper deck è collocata una timoneria di grande impatto visivo con accanto una bella e utile zona sky-lounge sotto la sovrastruttura in carbonio e vetro; all’aperto gli ospiti possono scegliere se rilassarsi sui lettini o pranzare riparati dal sole.

Il pozzetto è del tutto inusuale: i prendisole sono posti lateralmente e il passaggio è centrale. Il teak che dal main scende verso poppa offre un effetto scenografico, quasi come se fosse una cascata, e ricorda alcune poppe di yacht, come Tilakkhana.

La carena è stata progettata per garantire il massimo livello di comfort a diverse velocità ed è il risultato di numerosi test effettuati nella vasca navale della Solent University di Southampton e del lavoro di Wally e Ferretti Group Engineering con lo studio di architettura navale Laurent Giles. Lo scafo che abbiamo provato nelle acque del Golfo di Cannes era dotato di 4 motori Volvo Penta D13 di 1.000 cavalli ciascuno e di trasmissioni Ips 1350 che garantiscono una velocità massima di circa 23 nodi. La stabilità è assicurata da due Seakeeper e dalle pinne stabilizzatrici attivabili sia all’àncora sia in navigazione.

La tecnologica timoneria è posizionata nell’upper deck con accanto una sky-lounge sotto la copertura in vetro e carbonio.

Luca Bassani

«Per Wally è prioritario che l’armatore viva un’esperienza unica e intensa a bordo del suo yacht. Per questo da tempo pensavamo di realizzare una struttura in vetro che, avvolgendo interamente il ponte principale, regalasse un’emozione totalmente nuova».
Luca Bassani, fondatore e Chief Designer di Wally

Stefano de Vivo

«Mantenendo la registrazione dello yacht sotto i 24 metri alla linea di carico e puntando su un innovativo full-wide-body, siamo riusciti a ottimizzare i costi di gestione e di ormeggio offrendo contemporaneamente il comfort, il volume e gli spazi di uno yacht di taglia superiore».
Stefano de Vivo, Managing Director di Wally

Engine room
Nella sala macchine del Wally Why200 c’è un sistema di propulsione composto da 4 motori D13 di mille cavalli ciascuno e 4 Ips1350SD. L’installazione nella soluzione “Hybrid ready” è più compatta longitudinalmente rispetto ad un’installazione tradizionale in linea d’asse, permettendo ai progettisti di dedicare maggior spazio, a prua della engine room, alle aree guest/crew. I vantaggi di questo sistema sono noti, sia per quanto riguarda la rumorosità e le ridotte vibrazioni che consentono maggior comfort di bordo, sia per quanto riguarda le prestazioni e i consumi. Con i motori a 1.850 giri al minuto la velocità di crociera è di 15 nodi, il consumo è di 23 litri per ogni miglio e l’autonomia è di 478 miglia marine. Considerando che il rapporto peso potenza è di circa 40 chilogrammi per ogni chilowatt disponibile, si tratta di un’ottima prestazione. Le trasmissioni Ips grazie all’EVC, Electronic Control Vessel, garantiscono un’ottima manovrabilità grazie alle eliche traenti, alle trasmissioni sterzanti elettronicamente e a una serie di accessori elettronici tra cui autopilota, joystick docking, joystick driving, single lever, low speed, cruise control e Dynamic Positioning System.

WALLY – A BRAND OF FERRETTI GROUP
6, Av. Albert II
MC-98000 Monaco
T. +377 99905374
www.wally.com

PROGETTO
Wally / Ferretti Group Engineering Department (design) • Laurent Giles NA (architettura navale) • A. Vallicelli & C. (interior design)

SCAFO
Lunghezza f.t. 27,03m • Lunghezza linea di carico 23,98m • Baglio massimo 7,66m • Pescaggio (mezzo carico) 2,00m • Dislocamento (mezzo carico) 118 t • Stazza lorda 199 GRT • Serbatoi carburante 12.000 l • Serbatoi acqua 2.200 l • Accoglienza ospiti 8 in 4 cabine oppure 12 in 5 cabine (come optional) • Equipaggio 5 in 3 cabine

MOTORE
Propulsione standard 4 x Volvo Penta D13 Ips1200 potenza 900 cv / 588 kW • Propulsione optional 4 x Volvo Penta D13 Ips1350 potenza 1.000 cv / 735 kW

CERTIFICAZIONE
CE CAT A

(Wally Why200, carattere energico – Barchemagazine.com – Marzo 2022)