The Ocean Race: inaugurato l’Ocean Live Park a Cape Town

A Cape Town l’Ocean Live Park ha aperto i battenti. Sta per cominciare la volata finale al traguardo della seconda tappa di The Ocean Race

Mentre la flotta punta di nuovo verso nord, allontanandosi dalla zona di esclusione dei ghiacci, a Cape Town è stato ufficialmente inaugurato l’Ocean Live Park. Il villaggio allestito a Cape Town ospiterà eventi e attività fino al 27 febbraio. Fari puntati sul Pavilion di Genova con le attività che hanno riscosso grande successo già ad Alicante: dalla Camera immersiva sviluppata da ETT ai visori di “Virtual Reality” grazie ai quali si possono esplorare le zone iconiche del centro storico di Genova e I suoi Palazzi.Nel percorso sviluppato all’interno dei 150 metri quadrati del Pavilion, i visitatori potranno esplorare le bellezze della città e dell’intera Liguria. Attraverso la scannerizzazione di QR Codes si potranno approfondire i vari temi. Le pareti del padiglione “racconteranno” il territorio attraverso immagini iconiche: la Lanterna, le Botteghe Storiche e i tipici “carruggi”, le Cinque Terre, il pesto ma anche il gelato e il caffè. Insomma, una vetrina straordinaria per Genova e per tutta l’Italia.

Alla cerimonia del taglio del nastro ha partecipato il sindaco di Cape Town Geordin Hill-Lewis e David Green, Ceo di V+A Waterfront, insieme a Bruce Parker Forsyth, Ceo di Live Company Sports and Entertainment, e ovviamente Richard Brisius, ceo di The Ocean Race. 

The Ocean Race, il traguardo della seconda tappa si avvicina

La seconda tappa da Cabo Verde a Cape Town si è rivelata molto faticosa e con la data di arrivo inizialmente prevista per l’8 febbraio che è slittata di due o tre giorni. Gli equipaggi sono a corto di cibo e hanno iniziato a razionare le provviste già da alcuni giorni, aumentando lo stress fisico e mentale. L’arrivo è previsto per domenica 12 febbraio.

È la dodicesima volta in 14 edizioni che The Ocean Race visita la Città Madre, nello spettacolare Victoria + Alfred Waterfront. La gara è più che mai aperta. I team sono scesi a sud verso una zona di esclusione dei ghiacci e verso i Quaranta Ruggenti, ovvero l’inizio dell’Oceano Meridionale dove sono nate molte leggende della regata. Grandi velocità nei giorni scorsi con le prime tre barche in classifica che hanno tutte percorso più di 500 miglia nell’arco di 24 ore.

Lo skipper Will Harris e il suo Team Malizia hanno preso il comando della classifica, ma in realtà le prime tre barche sono molto vicine in termini di posizione. E chi è dietro non è fuori dai giochi. Ci si sta avvicinando alla fine della tappa, ma rimane un ostacolo importante da superare: una dorsale di alta pressione con venti molto leggeri che separa la flotta da Cape Town.

Si prevede che il vento aumenti a partire da ovest, e che le barche che seguono, GUYOT environnement-Team Europe e Biotherm, si portino dietro il vento fino alle barche leader. C’è una possibilità molto concreta che tutti e cinque i team si ritrovino uniti nell’avvicinamento finale a Città del Capo, nonostante siano separati da oltre 400 miglia. Charlie Enright, skipper di 11th Hour Racing Team, secondo nel ranking, attualmente stretto tra Malizia e il terzo Team Holcim-PRB, spiega: “Stiamo puntando verso Cape Town, con una traiettoria nord-est, dove incontreremo una dorsale e l’intera flotta si compatterà e dovremo stare all’erta: il primo a entrare sarà il primo a uscire. Potremmo girare a vuoto per un po’ e chiunque potrebbe superare chiunque. Poi concluderemo questa tappa con una faticosa regata costiera di 100 miglia… Dobbiamo rimanere freschi fino alla fine”.

Graduatoria al 9 febbraio 2023
1.Team Malizia, distanza dall’arrivo, 867,6 miglia
11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 18,5 miglia
3.Team Holcim-PRB, distanza dal leader, 73,6 miglia
Biotherm, distanza dal leader, 102,59 miglia
GUYOT environnement – Team Europe, distanza dal leader, 416,3 miglia.

(The Ocean Race: inaugurato l’Ocean Live Park a Cape Town – Barchemagazine.com – Febbraio 2023)