Chi ha detto che estetica e “marinità” non vanno d’accordo? Brunello Acampora e Solaris Power dimostrano il contrario
by Niccolò Volpati – photo by Maurizio Paradisi and Andrea Pisapia
Mia nonna diceva sempre alle sue figlie: “Se bella vuoi apparire, un po’ devi soffrire”. Brunello Acampora, progettista di questo, come di tutti i modelli Solaris Power, non è della stessa scuola. Ha ampiamente dimostrato che si può fare una bella barca che sia anche confortevole e marina.
L’estetica, il design ricercato, non devono essere per forza sinonimo di scomodità. E nemmeno di barche che attirano l’attenzione in banchina, ma che, appena mollano gli ormeggi, soffrono anche un’onda di cinque centimetri. Design e funzionalità possono convivere. Anzi, la funzionalità è una componente del design. I modelli a motore di Solaris si sono distinti proprio per questa caratteristica. Le linee sono accattivanti, ma ci si muove a bordo in sicurezza, anche mentre si naviga. I passavanti laterali sono ampi, c’è sempre un tientibene a cui aggrapparsi, anche se non si vede, e le fiancate sono sufficientemente ampie per proteggere il camminamento. Il 40 Open, nonostante sia più piccolo dei modelli precedenti, mantiene tutte queste caratteristiche. Ci si muove da prua a poppa senza problemi, non c’è la battagliola, ma un tientibene che corre all’esterno del prendisole di prua e mai, in qualsiasi zona della coperta, si ha la sensazione di spostarsi come se si stesse facendo un’arrampicata su una parete rocciosa.
C’è un altro aspetto, probabilmente quello fondamentale, che ci può rivelare la “marinità” di una barca: la sua carena. Il mare a Palma di Maiorca non è particolarmente agitato, ma, trattandosi di una località turistica molto frequentata dai diportisti, non mancano le scie di imbarcazioni, traghetti e navi. La sensazione al timone è quella della sicurezza. Lo scafo fende bene le onde, le affronta senza problemi qualsiasi sia l’angolo con il quale le si attraversa. I motori sono due Volvo D6 da 440 cv ciascuno con i piedi poppieri, non ci sono gli Ips come per il 44 e il 48, ma la maneggevolezza è comunque ottimale
IL PROGETTO È STATO REALIZZATO DA VICTORY DESIGN DI BRUNELLO ACAMPORA, L’UFFICIO TECNICO DEL CANTIERE HA COLLABORATO SOPRATTUTTO PER GLI ALLESTIMENTI INTERNI.
Il 40’ vira senza problemi, senza consumare troppa acqua, ed è una bella sensazione farlo a tutta barra a quasi 40 nodi di velocità. Le performance sono di tutto rispetto. Alla massima ho raggiunto i 41 nodi e per planare ne sono bastati 14. Il range per scegliere l’andatura di crociera preferita è più che ampio e i consumi sono sempre contenuti. I litri/ora al minimo di planata sono solo 53 per entrambi i propulsori e alla massima 177. Valori molto contenuti, soprattutto se pensiamo che si naviga a 30 nodi con solo 30 litri/ora. E il valore dei litri per miglio conferma questi dati, perché si rimane quasi sempre intorno ai tre e solamente alla massima velocità si arriva a 4,3 litri per miglio.
Di positivo c’è anche l’assetto. La barca è piatta, parallela alla superficie del mare, e lo è a qualsiasi andatura. La prua non è troppo bassa e non si rischiano ingavonate e spruzzi di acqua quando si naviga a velocità sostenute. Queste performance le abbiamo raggiunte con la motorizzazione massima installabile, ma la scelta è ampia. È possibile optare per una coppia da 280, da 300 o da 380 cv. Ma la carena del 40 Open è stata progettata per adattarsi anche alla propulsione con motori fuoribordo.In coperta si è scelto un layout semplice e razionale che sfrutta bene lo spazio a disposizione, garantendo sempre la facilità di muoversi a bordo.
Il tientibene che permette di muoversi in sicurezza è stato collocato all’esterno del prendisole di prua, così non influisce sul design della barca.
Ho apprezzato la possibilità di spostarsi da una fiancata all’altra senza dover circumnavigare prendisole e divanetti. A differenza di altri modelli più grandi, il 40 Open non ha le fiancate del pozzetto abbattibili, anche perché forse non se ne sente la necessità. In cambio, c’è un’ampia piattaforma di poppa che garantisce l’accesso al mare con facilità. L’allestimento è presto fatto: al centro consolle, mobile cucina, prendisole, divanetti e area living e tutt’attorno il camminamento per muoversi agilmente da prua a poppa e viceversa. L’hard top poggia su un unico sostegno che appare solido e robusto tant’è che, anche a 40 nodi di velocità, non ho avvertito vibrazioni particolari. Il parabrezza è un buon compromesso: protegge, ma non è eccessivamente chiuso. In sostanza non arriva a toccare l’hard top, consentendo così un buon afflusso d’aria. Del resto il 40’ è un open, pensato per una navigazione in Mediterraneo che non necessita di protezioni esagerate.
La coppia di Volvo da 440 cavalli spinge il 40 Open fino a 41 nodi con consumi contenuti. I piedi poppieri garantiscono un’ottima manovrabilità.
Sottocoperta il layout ha visto la collaborazione dello studio tecnico del cantiere. Le due scelte che mi hanno convinto di più sono l’abitabilità e l’assenza di inutili repliche. Per la prima, l’altezza nella maggior parte degli spazi sottocoperta supera i due metri, fatta eccezione per la cabina di poppa con i due letti singoli che rimane sotto il pozzetto e per il bagno che è comunque un locale ampio e confortevole con box doccia separato. Le inutili repliche che sono state evitate sono negli arredi. Non c’è una seconda cucina che sarebbe stata di troppo essendocene già una in pozzetto, né aree living di cui abbonda la coperta.
Engine room
Oltre alla versione con piedi poppieri e due motori di 440 cavalli ciascuno, ce ne sono altre con potenza minore.
Solaris Yachts
Via A. Masetti, 20
I-47100 Forlì (FC)
T. +39 0543 807062
[email protected]
www.solarispower.com
PROGETTO
Victory Design di Brunello Acampora e Solaris Power Design Team
SCAFO
Lunghezza f.t. 11,97m • Lunghezza al galleggiamento 10,62m • Larghezza massima 3,85m • Pescaggio 0,73m • Dislocamento a vuoto 9.040 kg • Serbatoio carburante 1.000 l • Serbatoio acqua 250 l
MOTORE
2xVolvo Penta D6 440 • Potenza 324 kW (440 cv) • Ciclo operativo 4 tempi • 6 cilindri in linea • Rapporto di compressione 1.69:1 • Cilindrata 5,5 l • Regime di rotazione massima 3800 giri/minuto • Peso a secco 790 kg
CERTIFICAZIONE CE
CAT A
PREZZO
€ 510.300+Iva (Dicembre 2022)
(Solaris Power 40 Open, Bella e possibile – Barchemagazine.com – Dicembre 2022)