Scanner Envy 1200, ergonomia ideale

La carena è facile e confortevole, ma non per questo poco esaltante. Le prestazioni sono elevate anche se si sceglie una motorizzazione più contenuta di quella che lo specchio di poppa è in grado di sopportare

by Niccolò Volpati – photo by Andrea Muscatello 

La prima versione, presentata circa due anni fa, aveva una coppia di motori entrofuoribordo. Adesso, Envy 1200 è disponibile con i fuoribordo sullo specchio di poppa. Le possibilità sono molte: due o tre motori e una gamma di potenze da 800 a più di 1.200 cavalli. La prima considerazione è che si tratta di una carena davvero capace di soddisfare diverse esigenze, se si adatta a installazioni così diverse. Non ci sono step e ha un angolo di deadrise di ben 24°. Carena, design, coperta e interni sono realizzati interamente dal cantiere per opera di Donato Montemitro.

Tante le bitte, ben dimensionate e ottime le finiture sia in coperta, sia degli interni.

Per il test ho a disposizione due Yamaha V8 XTO da 425 cavalli ciascuno. Sulla carta, mancano 350 cavalli per arrivare alla motorizzazione massima installabile, eppure spingono. E tanto. L’accelerazione è davvero sorprendente perché per raggiungere la planata bastano poco più di due secondi e per la massima ne servono solo 18. Chissà cosa riesce a fare con due fuoribordo da 600 cavalli o con tre da 450. La velocità minima per planare è inferiore ai dodici nodi e alla massima il Gps ha indicato quasi 47 nodi. Il range è molto ampio, ben 35 nodi per scegliere l’andatura di crociera preferita. Anche i consumi sono conseguenti perché, se in planata servono meno di tre litri per miglio, alla massima ne occorrono quasi il doppio. E il consumo istantaneo per entrambi i motori, sempre alla massima velocità, è di 309 litri per ora. Forse per questo si sarebbe potuto pensare a una capienza dei serbatoi maggiore, in modo da aumentare l’autonomia.

COMODO MUOVERSI A BORDO E OTTIMO L’ALLESTIMENTO CHE PERMETTE A MOLTE PERSONE DI GODERSI GLI SPAZI ALL’ARIA APERTA SENZA OSTACOLARSI.

Navigando fino a 20 nodi di velocità, infatti, si superano le 200 miglia, ma alla massima si scende a 106 miglia. La sensazione al timone è molto positiva. Sul lago non c’è onda, né vento, ma l’assetto è perfetto a qualsiasi andatura. La prua è alta sulla superficie e dà l’idea che possa comportarsi egregiamente anche con mare formato. Ottimo anche il parabrezza che protegge senza ostacolare la visuale. È un pezzo unico, senza montanti, che diventa anche hard top. Massima protezione dall’aria in navigazione, ma anche dal sole. Anche l’ergonomia appare ben studiata. Manette, volante e pulsanti vari sono tutti a portata di mano. Possiamo affermare che la differenza tra entrofuoribordo e fuoribordo è nella disposizione dei pesi e del baricentro. In questo caso, i due Yamaha pesano a poppa, ma l’assetto non ne risente per nulla. La carena è ottima anche in virata. A tutta barra si piega il giusto. La sensazione è quella di essere su un battello sportivo, ma quando s’inclina i tubolari poggiano sull’acqua tenendo lontani gli spruzzi dalla coperta. 

La cabina di prua ha un’ottima vivibilità grazie a una tuga leggermente rialzata rispetto al piano di calpestio del pozzetto.

Quello che mi ha colpito a prima vista dalla banchina, e che ho avuto modo di apprezzare anche in virata, sono le fiancate del pozzetto in vetroresinaLa vetroresina non è una presenza discreta, di solito. Spesso i tubolari entrano in gioco solo in virata mentre durante la normale navigazione rimangono quasi completamente fuori dall’acqua. È così anche per Envy 1200, ma il design contribuisce ad “alleggerire” le forme. Le fiancate, infatti, non proseguono fino alla consolle o poco prima. Si fermano poco più a prua della poppa dando quel senso di protezione che soddisfa chi si trova in pozzetto, ma senza essere una presenza eccessiva. Inoltre, il piano di calpestio della coperta è tutto sullo stesso livello, dalle piattaforme di poppa che circondano i fuoribordo, fino alla consolle di guida. Gli unici gradini si trovano per accedere alla zona di prua, caratterizzata dal prendisole. E non è una soluzione solo gradevole alla vista, ma consente anche di guadagnare volumi nella cabina sotto la tuga. Si potrebbe obiettare che l’accesso a prua sia più difficoltoso proprio perché rialzato rispetto al resto della coperta. Ma non è così, visto che le parti laterali del parabrezza inglobano due tientibene che permettono di arrivare al prendisole di prua in sicurezza.

Il layout della coperta è semplice. I camminamenti sono laterali e i mobili dell’allestimento si trovano al centro. In questo modo è facile muoversi a bordo da poppa a prua, accedendo al pozzetto, piuttosto che alla postazione di guida o alla zona di prua. Il divanetto di poppa è trasformabile. Spostando lo schienale verso prua si ottiene un’area living, mentre, al contrario, si ha una seduta frontemarcia, ideale in navigazione. Il tavolo ha le sponde a ribalta e un comando elettrico. Regolando l’altezza si può decidere di avere otto posti per il pranzo oppure un ripiano più basso tipo tavolino da bar. Il mobile cucina è esterno, ma come optional può essere collocata una cucina anche sottocoperta. I volumi interni e il layout sono molto convincenti. La cabina di prua ha lo spazio sufficiente per accogliere due persone per la crociera e il bagno, con box doccia separato, è ampio e confortevole. Envy 1200 è un gommone sportivo, perfetto per le uscite giornaliere, ma i volumi interni assicurano anche il comfort per crociere a corto o medio raggio per due persone.

Engine data
Con due Yamaha da 425 cavalli, la potenza mi è parsa più che sufficiente. La carena e lo specchio di poppa, che ha il bracket incorporato, sono in grado di reggerne perfino 1.200.

SCANNER MARINE
Via Gautieri, 19
I-28060 Casalbeltrame (NO)
T. +39 0321 838973
www.scanner-marine.com

PROGETTO
Donato Montemitro Design

SCAFO
Lunghezza f.t. 11,98m • Larghezza massima 3,70m • Diametro tubolari 0,60-0,65 cm • Numero comparti 6 • Serbatoio carburante 700 l • Potenza massima installabile 1.200 cv

MOTORI
2xYamaha V8 XTO • Potenza 425 cv • Cilindrata 5.559 cc • V8 60° • Alesaggio per corsa 96mm x 96mm • Regime di rotazione massima 5000-6000 giri/min • Peso 442 kg

CERTIFICAZIONE CE
CAT B

PREZZO
498.000€ Iva esclusa, motorizzato con 2×425 V8 XTO Yamaha (Aprile 2023)

(Scanner Envy 1200, ergonomia ideale – Barchemagazine.com – Aprile 2023)