M8 è il secondo catamarano a motore di Prestige. Quasi 20 metri di lunghezza per poco meno di 9 di larghezza
by Niccolò Volpati
Era facile immaginare che M48 non sarebbe stato l’unico. Logico che un brand come Prestige, quando intraprende una rotta, non lo fa per caso. La conseguenza è il secondo modello di catamarano a motore, presentato al Boot di Düsseldorf perché ormai in stato avanzato di realizzazione nei cantieri di Monfalcone. Il debutto in acqua lo farà a settembre, a Cannes, ma già oggi è possibile farsi un’idea piuttosto precisa di come sarà. Partiamo dai numeri, perché molto significativi.
La lunghezza fuori tutto è quasi 20 metri e la lunghezza dello scafo è solo qualche centimetro in meno. Per l’esattezza è di 19,67 metri. Il baglio è ben di 8,85 metri, tanto quanto l’altezza, hard top incluso. Le superfici è meglio misurarle in metri quadrati: 275 m2 sono quelle di tutte le aree living di bordo, 50 m2 il fly e 30 m2 è la superficie della cabina armatoriale.
Se ci eravamo abituati a sentir definire le barche come delle case sull’acqua, M8 assomiglia decisamente a una villa al mare. Il dislocamento a pieno carico è poco più di 52 tonnellate, ma in sala macchine ci sono solo due Volvo D8 da 600 cavalli ciascuno con la trasmissione V-Drive.
M8 è stato progettato per raggiungere una velocità massima di 20 nodi con consumi ridotti, grazie alla potenza di solo 1.200 cavalli. A 15 nodi il cantiere stima un consumo totale di 180 litri/ora e a 8 nodi solo 20 litri/ora. In litri per miglio significa che a 15 nodi ce ne vogliono 12 e a 8 nodi 2 e mezzo. Un valore bassissimo, ideale per i lunghi trasferimenti che, con la capacità di 3.700 litri dei serbatoi del carburante, arriva a quasi 1.500 miglia di autonomia.
Il progetto è stato curato da Camillo Garroni, la carena, invece, è opera di Marc Lombard, mentre Valentina Militerno De Romedis si è dedicata al décor interno. Anche questa carena, come quella dell’M48, non è di derivazione “velica”. È un progetto del tutto nuovo. I due scafi sono più vicini uno all’altro rispetto a come sarebbero se si trattasse di un catamarano a vela e la parte centrale di congiunzione ha una V per affrontare le onde. Multiscafo significa anche navigazione stabile e, soprattutto, stabilità quando si è ormeggiati alla fonda.
Un’imbarcazione di questo genere può fare a meno degli stabilizzatori e Prestige sta studiando una modalità a zero emissioni quando si è all’ancora. Si chiamerà “Silent Boat Mode”, cioè un’autonomia energetica che consentirà di evitare consumi ed emissioni quando si è all’ormeggio. Si sviluppa su tre ponti. Quello inferiore ospita cinque cabine, inclusa l’armatoriale, tutte con il proprio bagno. Come per molti modelli Prestige, l’accesso all’armatoriale è separato. Inoltre, tutti i letti delle cabine ospiti sono stati collocati in modo che possano godere della vista verso l’esterno, garantita dalle finestrature.
L’armatoriale misura ben 30 m2 perché è stata collocata a prua e occupa tutto il baglio. In pratica è un’unica grande cabina che poggia su entrambi gli scafi del catamarano. I layout disponibili consentono di scegliere se avere la cucina su questo ponte oppure sul ponte principale. Quest’ultimo, oltre alla cucina, comprende la postazione di pilotaggio interno e aree living in abbondanza, sia all’interno, sia all’esterno, a poppa e a prua. Infine, la villa sul mare offre 50 m2 di fly con altre zone living, pranzo e postazione di pilotaggio esterna.
Per informazioni, www.prestige-yachts.com
Prestige M8 – La scheda tecnica
Lunghezza f.t. 19,82m – Lunghezza scafo 19,67m – Larghezza massima 8,85m – Dislocamento a pieno carico 52.670 kg – Serbatoio carburante 3.700 l – Serbatoio acqua 850 l – Motori 2xVolvo D8 600 cv V-Drive – Progetto Garroni Design, Marc Lombard e Valentina Militerno De Romedis.
(Prestige M8, navigare in lungo, ma soprattutto in largo – Barchemagazine.com – Gennaio 2023)