In regata e in crociera navigando nel comfort
Le prestazioni sono sempre al massimo
Il piano di coperta della versione Performance prevede di serie 4 winch: due in tuga e due accanto alle timonerie. Il fiocco autovirante, ancora una volta di serie, è dotato di rotaia recessata, mentre il punto di scotta randa alla tedesca è fisso in pozzetto. Da notare la posizione dell’albero che ha una disposizione arretrata per permettere di massimizzare la “J” e quindi la base delle vele di prua. Disponibile anche in carbonio nella versione Race, insieme a un piano velico di proporzioni maggiorate rispetto alla versione standard. La versione Race amplifica le potenzialità competitive di una barca già orientata alle performance. È infatti prevista un’ottimizzazione del piano di coperta per gestire al meglio le manovre che comprende: 6 winch, bompresso lungo, paterazzo idraulico, rotaie del fiocco in posizione trasversale e il trasto della randa recessato. Anche il pescaggio standard è progettato già in ottica racing (IRC) con una lunghezza di 2,4 metri, lama in ghisa e siluro in piombo. Ma il GS 40 prevede altre due opzioni: la prima (2,1 metri) realizzata a controllo numerico e ottimizzata per le competizioni ORC, la seconda a basso pescaggio di soli 1,85 metri. In entrambe le versioni la spiaggetta di poppa si apre con comando elettrico ed è dotata di scaletta per la risalita dall’acqua.
Design interni ed esterni: Nauta Design
Costruttore: Cantiere del Pardo
Photo Credit by Carlo Borlenghi
(Performance e Race, sono due le versioni del Grand Soleil 40 – Barchemagazine.com – Febbraio 2023)