Nuovo raid all’insegna dell’avventura per il Suzuki DF200AP

Assieme a Suzuki con il suo DF200AP, i protagonisti del Raid europeo 2022 che partirà il 24 aprile da Fiumicino saranno Nuova Jolly e il Club del Gommone di Milano
 
Un Nuova Jolly Prince 22, motorizzato con un Suzuki DF200AP, sarà condotto da nove equipaggi formati da soci del Club del Gommone di Milano, che si alterneranno a bordo per portare a termine il Raid europeo 2022, salpando da Fiumicino verso Genova, per poi approdare a Marsiglia. Dopo 100 miglia nel Golfo del Leone, l’equipaggio della staffetta si dirigerà a Sète. Da lì entrerà nel Canal du Midì e nel successivo Canal Lateral de La Garonne, per un totale di 260 miglia e 115 chiuse da passare, che la farà giungere a Bordeaux. La quarta staffetta si concluderà a Les Sables d’Olonne, dopo 140 miglia fra la Gironde e il Golfo di Biscaglia. Sarà poi la volta di Brest, Saint Malò, Le Havre e poi ancora circa 190 miglia per risalire la Senna, fino a Parigi. Nella Capitale francese salirà a bordo la settima staffetta che farà rotta verso il Tamigi, per raggiungere, attraverso il Canale della Manica, anche Londra. L’ottava e nona staffetta vedrà l’equipaggio dapprima riattraversare la Manica per poi fare prua verso Amsterdam, e risalendo anche il fiume Reno, concludere il Raid a Strasburgo, il cuore dell’Europa.
 

La stima del percorso da percorrere è di 2.800 miglia: 600 nel Mediterraneo, 1.100 su canali e fiumi, e 1.100 in Atlantico.

Come gli altri raid che l’hanno preceduto – Giro d’Italia 2017 (1.717 miglia), Gibilterra 2018 (2.414 miglia), Atene 2019 (2.550 miglia) e Mediterraneo 2021 (3.836 miglia) – anche quello organizzato per il 2022 non sarà una sfida sportiva ma un evento/crociera che avrà due principali obiettivi:
• diffondere la passione per il mare e la navigazione;
• dimostrare che anche con un normale natante da diporto di media grandezza 6,80m x 2,70m, e un fuoribordo di serie, nessuna meta è preclusa.
Per affrontare un’avventura come questa oltre al motore e al mezzo di trasporto ci vuole la giusta preparazione, il buon senso e un’adeguata dose di spirito d’avventura che il Club del Gommone di Milano, attraverso le esperienze dei suoi associati, e le oltre 13.000 miglia affrontate dal primo Raid nel 2017, ha acquisito nel proprio Dna.

Tra le caratteristiche del Suzuki DF200AP c’è un rapporto peso/potenza favorevole, in virtù della sua architettura a quattro cilindri in linea caratterizzato da dimensioni compatte e peso contenuto. L’unità termica ha una cilindrata generosa, 2.867 cc, da “Big Block” con un rapporto di compressione elevato, 10,2:1, per garantire ottime accelerazioni grazie a valori di coppia elevati e disponibili sin dai bassi regimi. Caratteristiche che, sommate all’elevato rapporto di riduzione, 2,50:1, consentono l’installazione anche di eliche di grande diametro, capaci di garantire una spinta ancora superiore. Altra caratteristica di questo motore è dato dalla tecnologia Suzuki Lean Burn di cui è dotato. Si tratta di un sistema di combustione magra messo a punto dai tecnici Suzuki, che adegua in modo costante il rapporto aria-benzina, per rendere il funzionamento dell’unità termica efficiente, economico e attento alle emissioni nocive.

(Nuovo raid all’insegna dell’avventura per il Suzuki DF200AP – Barchemagazine.com – Dicembre 2021)