Nuova Jolly Prince 38 CC, doppia personalità

Un maxirib semplice da condurre, dalla coperta molto vivibile, ma anche esaltante nelle prestazioni. Lo abbiamo provato con i nuovi V8 da 450 cv di Mercury

by Luca Sordelli – photo by Andrea Muscatello

“L’ELICA? UNA REVOLUTION FOUR, DA 21’. Quella perfetta sarebbe da 23’, ma non abbiamo voluto esagerare”. Mi sembra una scelta ragionevole.

Il test si svolge durante una sessione di prove organizzate da Nuova Jolly e Mercury sia per la stampa specializzata, sia per i clienti. Siamo a bordo del Nuova Jolly Prince 38 CC con a poppa due Mercury 450R, che, con le eliche giuste, raggiunge i 67 nodi e plana in meno di 3 secondi. Insomma, non proprio roba per principianti. Meglio andarci piano. In realtà, lo scafo disegnato dal cantiere di Bussero vuole essere molto versatile: i tubolari hanno un diametro di 69 cm per stabilizzare la barca quando è ferma o in dislocamento, ma che si staccano al momento giusto quando si comincia a planare. I volumi immersi sono affilati con un baglio massimo di 3,80 metri su 11,30 di lunghezza fuori tutto, a tutto vantaggio di abitabilità e stabilità.

Nuova Jolly Prince 38CC

Un rib, quindi, che rappresenta al meglio l’idea del mezzo da crociera, ma dall’anima sportiva. Ha una coperta ampia e ideale per le crociere anche di qualche giorno, ma sui braket a poppa può montare tanta potenza. Lo avevo verificato l’anno scorso provandolo con “solo” 800 cv erogati da una coppia di Verado 400R Mercury. Avevo raggiunto i 57 nodi e mi ero divertito molto.

Nuova Jolly Prince 38CC

Adesso ho la ghiotta occasione di fare un confronto estremo, in una giornata con poca onda, poco vento e solo due persone a bordo. Niente clienti, niente passeggeri. Insomma, tutto perfetto. Partiamo prima da un confronto puramente numerico, come cambia il rapporto tra peso e potenza tra le due versioni? 800 cv contro 900, e 606 kg di motori contro 626.

Passando dai Verado 400R ai Racing 450 il valore della potenza sale del 12,5%, quello del peso complessivo dei propulsori cresce solo del 3,3%. E questo è già un indicatore importante. Il 450 della casa americana è poi un 8 cilindri a V, dalla grande cubatura (4,6 litri) e con compressore volumetrico. Il 400 invece è un 6 cilindri in linea da 2,6 litri. In sintesi, una volta al timone, tutto ciò significa che entrambi inchiodano ai sedili: si resta sotto i 3’’ per uscire dal dislocamento – e qui il 450 è aiutato dall’elica a passo un po’ più corto del normale – e circa 8’’ per arrivare a 40 nodi, ma quello che mi ha colpito è come con il 450 si faccia sentire la differenza di spinta anche passando da 6000 al massimo dei giri (nel mio caso 6330, non 6400 sempre a causa della scelta delle eliche). La coppia è tantissima, anche “in alto”.

Nuova Jolly Prince 38CC

L’allestimento con la consolle centrale permette di muoversi agevolmente a bordo, sia a prua, sia a poppa. Le aree living si possono trasformare in due grandi zone prendisole

Da segnalare anche i valori relativi alle varie andature di crociera, dove le scelte a disposizione sono molte: quella economica, 25 nodi, quella intermedia a 30 e 35 nodi, e quella veloce a 40 nodi. La versatilità della carena e i tanti cavalli disponibili lasciano solo l’imbarazzo della scelta. In tutti i casi mi hanno colpito la silenziosità e l’assenza di vibrazioni dei due propulsori.

I consumi, inoltre, rispettivamente di 64, 87, 101 e 125 litri/ora, sono più che buoni viste le potenze e le masse in gioco, e non troppo dissimili da quelli dei due Verado 400. Lì si attestavano infatti a 62 litri/ora a 25 nodi, a 80 a litri/ora a 30 nodi, e a 110 e 120, rispettivamente a 35 e 40 nodi. Ovviamente la forbice si allarga con le manette tutte abbassate, dove si raggiungono i 57 nodi con i due Verado e 63,4 con i 450 Racing: 283 litri contro 340, che significa 4,7 contro 5,3 litri/miglio.

Quello che non cambia, in tutti i casi, è la sensazione di sicurezza. Il feeling alla guida è eccezionale. La virata è precisa e ben calibrata, non strettissima, ma risponde bene alle inversioni di rotta. Anche oltre i 50 nodi si viaggia ad un livello di comfort sorprendente.

Nuova Jolly Prince 38CC

Engine data
Il nuovo 450R di Mercury si basa su una sofisticata architettura con 8 cilindri inclinati a V a 65°. Tra le sue caratteristiche ci sono la testata in alluminio Quad Cam Four Valve con doppio albero a camme DOHC con catena di distribuzione a bagno d’olio e valvole di scarico racing Inconel. Il compressore volumetrico è raffreddato ad acqua per ridurre la temperatura dell’aspirazione e aumentare la potenza.

NUOVA JOLLY
Via Bologna, 3/5
I-20060 Bussero (MI)
T. +39 02 95334031
[email protected]
nuovajollymarine.com

PROGETTO Ufficio tecnico del cantiere (interni, esterni, architettura navale)

SCAFO Lunghezza f.t. 11,3m • Larghezza massima 3,8m • Lunghezza interna 10m • Larghezza interna 2,3m • Dislocamento a vuoto 3.200 kg • N. camere tubolari 6 • Diametro tubolari 69 cm • Capacità serbatoio carburante 700 l • Capacità serbatoio acqua 150 l

MOTORE 2 Mercury 450 Racing • Potenza 336 kW (450 cv) • Numero di cilindri 8 a V • Alesaggio per corsa 92mm x 86mm • Cilindrata 4,6 l • Regime di rotazione massimo 5800/6400 giri/min. • Peso 313 kg

CERTIFICAZIONE CE CAT B – 18

PREZZO 122.000 €, solo scafo

(Nuova Jolly Prince 38 CC, doppia personalità – Barchemagazine.com – Luglio 2020)