Tornato al consueto calendario del mese di aprile, il Salone del Mobile e il FuoriSalone sono stati un momento di confronto e un’occasione per riflettere sulle diverse tematiche del design, e non solo
by Mariateresa Campolongo – photo by courtesy Salone del Mobile.Milano
In alto, Workmates, tra le novità Flos protagoniste dell’allestimento firmato Calvi Brambilla a Euroluce.
Una città in fermento, tanta voglia di muoversi, di rapportarsi di persona con progettisti e aziende e di toccare con mano quanti più manufatti e installazioni possibili. Il Salone del Mobile e la Milano Design Week 2023 hanno richiamato alla mente le edizioni d’oro, di cui forse hanno perfino superato i numeri.
Quel che è certo è che in quest’ultima edizione abbiamo constatato una qualità decisamente molto alta. Impossibile partecipare a tutti i 949 eventi proposti, ma ogni occasione per osservare le novità esposte è stata sicuramente uno spunto prezioso che ha invitato alla riflessione e a comprendere le nuove tendenze del settore, e non solo.
Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile, ha commentato: «La 61ª edizione è stata un successo internazionale ed è grande la soddisfazione per aver superato le attese. Le presenze rappresentano un risultato eccezionale per il quale abbiamo lavorato con l’obiettivo di dare nuovi sensi e valori alla visita in fiera e nuove esperienze ai visitatori che ci hanno raggiunto».
L’allestimento ideato per la Design Week 2023 ha messo in scena novità indoor e outdoor all’interno degli ampi spazi di via Giovanni Bovio 28, futuro flagship store milanese dell’azienda. Nel 25° anno della collaborazione fra Paola Lenti e Francesco Rota, viene rieditata la prima chaise longue per indoor Linea, e la gemella per l’outdoor Wave, parte di Aqua, la collezione che quest’anno compie 20 anni. Colori vivaci e contemporanei, forme sinuose o geometriche, preziosi accostamenti di colore, pattern suggestivi, scelte originali di tessuti e materiali sono i tratti distintivi della nuova collezione.
Uno dei punti di forza del FuoriSalone, a differenza della maggior parte delle kermesse, è che non ci sono percorsi prestabiliti da seguire: dietro ogni angolo si può scoprire qualcosa di nuovo e solo la propria curiosità è il motore per apprendere il più possibile.
Il FuoriSalone è un momento in cui tutti possono avvicinarsi all’affascinante mondo del design, termine, purtroppo, ancora molto abusato e ridotto in maniera semplicistica a sinonimo di ‘bello’ o di ‘bella linea’, mentre il significato intrinseco è molto più profondo e complesso e si può definire come catalizzatore di modernità e possibile risolutore di problemi odierni e futuri.
‘L’impero dei Sensi’ è l’installazione immersiva nella Wunderkammer della Visionnaire Design Gallery; un racconto sinestetico nato da una visione di Studiopepe – Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto – per raccontare la poltrona Shibari, il sistema di illuminazione Parade e la coppia di specchi Blanche. L’installazione ha omaggiato i sensi come strumenti di conoscenza del mondo.
Il titolo dell’edizione 2023, ‘Laboratorio Futuro’, suggerisce proprio la volontà di sperimentazione del FuoriSalone, inteso come un grande spazio in cui aziende, progettisti, università, curatori, designer e artisti si sono dati appuntamento per provare a immaginare nuove visioni e linguaggi per innovare. Il tutto non facendo tabula rasa del passato, ma tenendo viva la memoria storica, trattata alla stregua di un tesoro, come nella magistrale mostra di Cassina ‘Echoes, 50 years of iMaestri’ curata dall’art director Patricia Urquiola con Federica Sala, presso Palazzo Broggi.
IL MINOTTI PAVILION AL SALONE DEL MOBILE È STATO UN LUOGO SCENOGRAFICO DALLE CARATTERISTICHE UNICHE E INASPETTATE CHE HA ESPRESSO A 360 GRADI LA STORIA DI UN MARCHIO CHE CELEBRA I 75 ANNI DI VITA E CHE GUARDA AL FUTURO CON LA CAPACITÀ DI RINNOVARSI NEL TEMPO, SEPPUR ANCORATO ALLE PROPRIE ORIGINI.
Minotti.
In occasione del 50° anniversario della Collezione iMaestri, Cassina ha presentato, in un allestimento moderno e industriale, il racconto del metodo unico che ha stabilito negli anni per editare i grandi classici attraverso la valorizzazione dell’autenticità e della cultura del progetto: una celebrazione del passato con una nuova visione rivolta al futuro.
MOLTENI HA ACCOLTO NELLA SUA SEDE DI GIUSSANO, IN BRIANZA, UNA SELEZIONE DI OSPITI, INVITATI DAL DIRETTORE CREATIVO DEL BRAND VINCENT VAN DUYSEN, PER CELEBRARE I QUASI 90 ANNI DI STORIA DEL DESIGN DELL’AZIENDA E IL LANCIO DELLA COLLEZIONE 2023.
DESIGN WEEK HA ATTIVATO UNA RIFLESSIONE SULLE SFIDE DELLA CONTEMPORANEITÀ, DANDO SPAZIO A PROGETTI E PRATICHE IN GRADO DI INNESCARE AZIONI DI CAMBIAMENTO.
Il tema ‘Laboratorio Futuro’ è stato declinato in maniera interessante in tutti i vari distretti: la quattordicesima edizione di Brera Design Week ha attivato una riflessione sulle sfide della contemporaneità, dando spazio a progetti e pratiche in grado di innescare azioni di cambiamento. Il futuro è stato inteso come qualcosa che si costruisce con la qualità del nostro presente.
Tra le installazioni che qui hanno catturato l’attenzione c’è sicuramente ‘Dry days – tropical nights’, presentata da glo™ assieme ad Agostino Iacurci, che ha invitato lo spettatore a guardare come potrebbe diventare il nostro pianeta e a costruire un domani migliore tutti insieme. La Design Week è stata anche l’ultima occasione per visitare l’imponente palazzo in largo Treves progettato da Arrigo Arrighetti, prossimo alla demolizione.
Con la mostra ‘Echoes: 50 years of iMaestri’ curata da Patricia Urquiola con Federica Sala, Cassina ha celebrato i 50 anni della CollezioneiMaestri presso Palazzo Broggi. Nello showroom di via Durini 16 le novità di Cassina esposte hanno incluso i progetti di Barber & Osgerby, Antonio Citterio e Patricia Urquiola, oltre a prodotti celebrativi dei nuovi maestri. L’azienda ha presentato la sua prima collezione di illuminazione d’autore.
5VIE Design Week, alla sua decima edizione, ha approfondito il tema principale sviluppando ‘Design for Good’, ovvero un invito a guardare al design come strumento per creare e coltivare connessioni umane profonde, nell’ottica di una sostenibilità radicata nella reciproca cura. Grande interesse ha suscitato l’installazione ‘Meta-Physical’ presentata dal brand JCP Universe, un’occasione per riflettere sui confini tra natura e artificio, realtà e finzione, nata dall’originale visione creativa di Eliseo H. Zubiri e dalla poliedrica direzione creativa di CTRLZAK Studio. Nel cuore del distretto di 5VIE l’installazione ‘Human Mandala’ della designer Sara Ricciardi ha rappresentato un invito per gli spettatori a contemplare i modi in cui siamo tutti collegati gli uni agli altri e come il mondo è collegato a noi.
30.000 m2 di spazi espositivi e il tema condiviso ‘Metamorfosi Urbana’ per Milano Design District, che si conferma realtà rappresentativa di un design d’eccellenza. Gli showroom di B&B, Cappellini, Cassina, De Padova, Foscarini, Luxury Living, Minotti, Molteni&C, Natuzzi, – solo per citarne alcuni, – sono stati i protagonisti di un circuito dinamico e coinvolgente che regala agli appassionati del settore spunti creativi e la possibilità di vedere da vicino le ultime novità dei vari brand.
La settima edizione di Isola Design Festival ha visto sette mostre collettive che si sono concentrate principalmente su temi come arredi circolari e rigenerativi, design da collezione e nuovo artigianato, design tech e benessere.
Talenti.
Talenti ha proposto le sue collezioni firmate da Carlo Colombo, Ludovica e Roberto Palomba, Marco Acerbis, Ramón Esteve e Nicola De Pellegrini, in un mix di forme, colori e materiali che celebrano l’arredo da esterni in tutta la sua forza creativa.
Il progetto del distretto ID-EXE si è focalizzato su diversi aspetti: la promozione del Made in Italy a livello internazionale, l’economia circolare, la manifattura sostenibile e il nuovo artigianato, l’innovazione tecnologica e digitale, il progetto degli spazi urbani pubblici e privati, il design inclusivo e la sostenibilità sociale.
Tortona Design Week ha proposto al grande pubblico il tema ‘Future to Share’ che esprime il desiderio di tornare a condividere un futuro espresso in tutte le sue accezioni: innovazione, tecnologia, e riprogrammazione di una quotidianità che nella sua veste usuale sembra ormai lontana.
Fiorella e Giorgio Besenzoni.
Flow è l’installazione che Besenzoni ha portato alla Design Week. Si tratta di una scala sospesa in un guscio specchiato che offre al visitatore il senso del fluire delle cose. Quando si sale a bordo di una barca, c’è un momento in cui si è come sospesi tra terra, mare e cielo in una sorta di scenario onirico.
Tra le tendenze che sono emerse trasversalmente c’è sicuramente la progettazione di esperienze sensoriali, l’attenzione alla sostenibilità, l’uso consapevole di tecnologie e l’interazione tra le persone e ciò da cui sono circondate. Lo storico showroom di Salvatori ha esposto la nuova collezione Hito progettata da Piero Lissoni e gli originali rivestimenti della Wood Collection: un invito all’esperire visivo e tattile; stesso scopo perseguito anche dalle nuove collezioni di Vincent Darré e Studio KO per Bisazza.
Sanlorenzo.
‘La Macchina Impossibile’ è la mostra-evento progettata da Piero Lissoni per Sanlorenzo presso l’Università degli Studi di Milano. Il movimento delle eliche colorate e delle ruote dentellate è stato possibile grazie al nuovo sistema a idrogeno da metanolo verde, che Sanlorenzo sta sviluppando, in collaborazione con Siemens Energy, per la propulsione dei propri yacht.
L’attenzione alla sostenibilità è il punto focale dell’installazione ‘La Macchina Impossibile’ di Piero Lissoni per Sanlorenzo, che ha sintetizzato il futuro della propulsione delle imbarcazioni da diporto. Al centro del cortile del Settecento dell’Università degli Studi di Milano l’imponente scultura metallica, basata su una piattaforma con suggestive eliche colorate e ruote dentellate, ha fatto riflettere sul nuovo sistema a idrogeno da metanolo verde. L’installazione è un’anticipazione della tecnologia che Sanlorenzo sta sviluppando per la propulsione delle proprie barche in collaborazione con Siemens Energy, basata sull’impiego di moduli combinati di reformer/fuel cell. Verrà impiegata per l’alimentazione dei servizi di bordo su yacht Sanlorenzo tra 24 e 73 metri di lunghezza, a partire dal 2024 sarà inaugurata sul nuovo 50Steel.
Azimut.
Azimut alla Milano Design Week 2023 ha presentato The Sea Deck, un’installazione ispirata alla Serie Seadeck e disegnata da Michele
De Lucchi e AMDL CIRCLE. L’architetto Michele De Lucchi e il suo collettivo hanno interpretato la filosofia della Serie come una passeggiata emozionale sull’acqua che racconta il desiderio di andare oltre l’atteso e, come con i nuovi yacht Seadeck, ritrovare il contatto con la natura.
Un viaggio alla scoperta delle tecnologie sviluppate da Azimut Yachts per ridurre l’impatto ambientale è stato lo scopo dell’installazione ‘The Sea Deck’, progettata da AMDL Circle e Michele De Lucchi. Per la sua realizzazione sono stati utilizzati materiali sostenibili e riciclabili, come la pavimentazione creata con tappi di bottiglia in sughero riciclati e macinati, che verranno poi nuovamente trasformati in materiale isolante per l’architettura. ‘The Sea Deck’ è stata concepita come una vera e propria passeggiata galleggiante e un’esperienza molto coinvolgente totalmente immersi nella Darsena. Grazie a cinque stazioni interattive, l’installazione si è trasformata nel racconto di una nuova serie di yacht ibridi nata dalla volontà di abbattere le emissioni di CO2 e il consumo energetico.
DePadova.
Spaziando da divani e poltrone a tavolini e vassoi, e nella versione più recente, mobili per esterni idrorepellenti e ad asciugatura rapida, la collezione Everyday Life è definita dalle sue linee pulite e dall’uso intelligente del colore. L’occhio distintivo di Paul Smith e la singolare comprensione del lusso moderno di DePadova sono ciò che caratterizza la selezione, con discrete cuciture a contrasto in una tavolozza primaria che aggiunge un tocco di personalità agli oggetti. Nel frattempo, i cinturini in pelle colorata sul retro dei pezzi imbottiti offrono un sottile cenno alla Paul Smith Signature Stripe.
Vincitore del FuoriSalone 2023 è stata l’installazione ‘Beyond the Surface’ del brand olandese SolidNature, esperto nella lavorazione di pietre naturali. Progettata da Ellen Van Loon e Giulio Margheri dello Studio OMA, l’installazione ha condotto i visitatori attraverso un paesaggio onirico e immersivo, tracciando un parallelo tra la nascita e l’estrazione della pietra naturale e la realizzazione dei sogni. Obiettivo? Ispirare i visitatori a sognare e spingersi oltre i limiti della propria creatività.
Oltre alle diverse mostre e installazioni, il FuoriSalone è stato anche un’occasione per scoprire la bellezza di edifici storici della città come Palazzo Broggi, Palazzo Serbelloni, Palazzo Orsini, Palazzo Bovara, Palazzo Citterio, Palazzo Reale, Palazzo Turati, e per esplorare luoghi solitamente inaccessibili come Palazzo Treves, l’ex Macello di Porta Vittoria, l’Istituto Marchiondi Spagliardi e Dropcity, il nuovo centro cittadino per l’Architettura e il Design.
(Milano Design Week, verso nuove frontiere – Barchemagazine.com – Luglio 2023)