Avator 7.5e avrà presto compagnia. Al Boot di Düsseldorf ne sono stati presentati altri due, ed entro la fine del 2023 saranno cinque i modelli disponibili, tutti con potenze superiori al 7,5e
by Niccolò Volpati
Spesso l’elettrico, vale per le auto come per le imbarcazioni, è pensato e progettato per un target preciso. Lo svantaggio principale è sempre quello dell’autonomia, quindi delle infrastrutture dove effettuare la ricarica. Mercury però, per definizione, non è un’azienda che può accontentarsi di una nicchia, così anche per il suo primo fuoribordo elettrico si rivolge a un target ampio di utilizzo.


Avator 7.5e ha una potenza all’elica di circa 750 W che più o meno assomiglia a un fuoribordo tradizionale di 3,5 cv. Come si ricarica? Con una normale presa di corrente. Non serve una colonnina apposita perché la batteria, che pesa circa 7 kg, si estrae molto facilmente. È plug&play, pertanto, una volta ricaricata, la si inserisce con la stessa facilità dalla calandra. Per trasportarla c’è perfino uno zainetto dedicato, così, quando si scende a terra, si può facilmente raggiungere una presa di corrente. Autonomia, oltre alla facilità di ricarica, significa anche per quanto tempo si può navigare.

Lo abbiamo provato sul Reno, a Düsseldorf, e ci siamo presto resi conto che, se non si esagera troppo con l’acceleratore, l’autonomia arriva perfino a otto ore. Quello che mi è piaciuto è il display che si può avere sia sul motore, nel caso si scelga per il timone a barra, sia in plancia, per chi preferisce volante e manette. È un display completo e facile da consultare. Dice quanta autonomia si ha in miglia, in tempo, a quanti nodi si sta navigando e quanta potenza sta erogando il motore. Tutto quello che serve per evitare di rimanere scarichi c’è, ed è facile e intuitivo da leggere.
A chi si rivolge l’Avator 7.5e? A tutti i tender di piccole dimensioni per barche a vela e a motore. Il vantaggio di un fuoribordo elettrico è quello che, ovviamente, non ha bisogno di benzina e quindi non è necessario stivare in un gavone una tanica con il carburante. Inoltre, il costo della batteria è di circa 900 €, quindi non è impensabile poterne avere due a bordo. Il costo complessivo di Avator 7.5e è di circa 3.300 €, batteria, accessori e sacche inclusi. Le sacche sono due: oltre allo zaino per la batteria, ce n’è una per il motore, dotata di rotelle tipo trolley. Il peso totale è di 16 kg, senza batteria circa 9. Facile quindi trasportarlo e stivarlo a bordo. Ma un motore elettrico di questo tipo si rivolge anche a chiunque abbia una piccola imbarcazione in vetroresina o alluminio.
Per informazioni, www.mercurymarine.com
Avator 7.5e – La scheda tecnica
Potenza all’elica 750W – Voltaggio 48V – Batteria integrata al litio da 1 kWh – Batteria stagna IP67 – Peso batteria 7,6 kg – Peso complessivo 16,7 kg
(Mercury Avator 7.5e, il primo elettrico non si scorda mai – Barchemagazine.com – Gennaio 2023)