Il cantiere inglese Princess ha scelto un nuovo dealer esclusivo per l’Italia. Si tratta di Marine Group della famiglia Cesana
di Niccolò Volpati
Il nuovo dealer italiano di Princess si chiama Marine Group, ha sede a Portosole a Sanremo ed è una società costituita dalla famiglia Cesana. «Hanno apprezzato che per 40 anni siamo rimasti fedeli a un marchio e ci hanno detto adesso speriamo che facciate lo stesso con noi», racconta Barbara Cesana. «È il cantiere che ci ha scelto», aggiunge Carlo Piatti. La famiglia Cesana, con il capostipite Piero vanta più di 40 anni di esperienza nel settore e il brand a cui sono stati fedeli a lungo era anch’esso anglosassone. Princess si aspetta ottimi risultati dal mercato italiano.
Ci crede e crede ai dati che dicono che sia in ripresa. Analizzando mercati vicini al nostro, si evince come, dove c’è un dealer forte, il cantiere ottenga ottime performance. E quindi non si trattava di far altro che trovare un concessionario all’altezza.
Il primo banco di prova per Marine Group è stato il salone di Düsseldorf dello scorso gennaio. I risultati non sono mancati visto che durante la fiera hanno venduto una barca e un’altra nella settimana successiva.
Princess a Düsseldorf è riuscita a firmare ben 21 contratti in un settimana e si è fatta notare anche perché nel padiglione dei megayacht era quella che esponeva la barca più grande: 35 metri. Si trattava di uno dei modelli della M Class che arriva fino all’ammiraglia da 40 metri. Il catalogo è molto vasto e le gamme sono quattro.
Oltre alla M ci sono la S Class, V Class e F Class. Gli S sono sportfly, i V gli open più veloci e gli F i classici flybridge. In tutto si tratta di 26 modelli di imbarcazioni da 12 a 40 metri. «Ogni 3 piedi c’è un modello diverso – spiega Carlo Piatti – è difficile non riuscire a soddisfare il cliente». E Princess non solo vanta un’offerta molto ampia, ma anche degli investimenti importanti per continuare a rinnovarsi.
Il design è sempre frutto della fortunata collaborazione tra lo studio interno e quello di Bernard Olesinski, ma alcuni suggerimenti arrivano anche da Antony Sheriff, executive chairman di Princess. Sheriff in passato ha lavorato per Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Pininfarina e McLaren. È uno che ha sempre masticato il design e il suo motto è quello di togliere linee per semplificare le forme. Nonostante una carriera nell’automotive, non ha nessuna intenzione di snaturare le caratteristiche di queste barche.
I modelli di Princess sono e rimangono delle barche fatte per navigare, nel comfort e in sicurezza, così come la tradizione inglese vuole. L’innovazione, i materiali, le tecniche costruttive all’avanguardia, servono per migliorare quello che già c’è di buono. All’infusione si accompagna così una cura artigianale nell’allestimento e nell’assemblaggio. Tutto è fatto in cantiere a Plymouth.
L’area è di 100 mila m2 e ci lavorano 2.600 persone. «Invitiamo spesso i possibili armatori a vedere la fabbrica perché è uno spettacolo – racconta Carlo Piatti – Dagli acciai, ai legni, ai tessuti, tutto viene prodotto all’interno della sede inglese. I serbatoi, per esempio, sono fatti su misura proprio per sfruttare tutti i volumi a disposizione».
La cura nel dettaglio è maniacale, ma la differenza è tangibile. Tutto viene costruito, ma soprattutto testato, per questo il cantiere si trova così vicino al mare. Il controllo c’è anche perché Princess non ha ceduto alle sirene dell’esternalizzazione. «È un brand top di gamma – afferma Barbara Cesana – Per esserlo la qualità si deve percepire appena si sale a bordo».
Il cantiere
300 modelli prodotti ogni anno, divisi in 5 gamme: M Class, V Class, S Class, F Class e Y Class. 26 diversi tipi d’imbarcazione da 12 a 40 metri. Open, hardtop, fly, sportfly e motor yacht: ce n’è per tutti i gusti. La prossima novità sarà presentata a settembre. Si tratta di un 35 piedi che andrà a inaugurare un’ulteriore nuova gamma. Sarà un’imbarcazione molto particolare, una dailyboat con molto carbonio e tanta innovazione. La sede del cantiere è a Plymouth in Inghilterra. Ha una superficie di 100 mila m2 e ci lavorano 2.600 persone. Al salone di Düsseldorf, Princess ha venduto 21 barche in una settimana.
(Marine Group, goodmorning Princess -Maggio 2018)