Marina Cala del Forte, il bello di ospitare

Nasce a Ventimiglia un nuovo Marina pensato per grandi barche, all’insegna del massimo livello di accoglienza e professionalità. Arriva dall’esperienza dei vicini Port Hercules e Fontvieille nel Principato di Monaco

by Luca Sordelli

Se lo guardi dall’alto sembra una chiocciola di mare, con la pianta circolare che si richiude su se stessa. Se lo guardi dal mare, arrivando in barca, quasi non lo vedi. Cala del Forte, a Ventimiglia, è uno di quei Marina che nasce incastonato nell’ambiente che lo circonda. Un esempio vincente di simbiosi tra uomo e natura. Quella forma, in effetti, è il risultato di un accurato studio, fatto in collaborazione con l’Università di Firenze, per ridurre la potenza dell’impatto frontale delle onde dal largo che, come la storia recente purtroppo ci insegna, sanno essere particolarmente devastanti. Anche l’ingresso orientato a Ovest, anziché ad Est come tutti i porti della zona, è stato studiato per evitare che la vicina foce del Roja, il più grande dei fiumi che passa per la Liguria, possa causare alterazioni del fondale. Un porto costruito secondo i più alti standard qualitativi per le esigenze di chi vuole il meglio per custodire e accudire il proprio yacht. È stato realizzato dalla Société Monégasque International Portuaire, che di porti turistici se ne intende, avendo già costruito Port Hercules e Fontvieille nel Principato di Monaco.

Aleco Keusseoglou

Aleco Keusseoglou

La SMIP è guidata da Aleco Keusseoglou, cittadino monegasco dal 2008, dopo essere arrivato a Monaco dalla Grecia nel 1972. Keusseoglou è cresciuto nel Principato prima di proseguire gli studi in Svizzera e negli Stati Uniti. Ha viaggiato in tutto il mondo, poi ha rilevato l’azienda di crociere di lusso a conduzione familiare, Sun Line Cruises, e l’ha resa prospera prima di venderla nel 2000. Tornato nel Principato nel 2003, anche grazie alla sua competenza sia nel settore marittimo sia nella gestione aziendale, H.S.H. il principe Ranieri gli ha chiesto di guidare la Société d’Exploitation des Ports de Monaco (SEPM).

La realizzazione di questo porto turistico nasce dall’idea di andare a colmare la crescente domanda di ormeggi di qualità per superyacht, ma anche dall’opportunità di valorizzare al meglio un tratto di costa del Mediterraneo particolarmente fortunata. “Siamo tutti estremamente orgogliosi di questo grande risultato. È stato un viaggio lungo e difficile, sia dal punto di vista giuridico che dal punto di vista costruttivo. Poiché abbiamo dovuto modificare i piani originali del porto turistico per ospitare più posti barca per yacht di dimensioni maggiori, abbiamo dovuto completare e terminare un lungo iter burocratico davanti alle autorità italiane, ma, visto il risultato finale, ne è valsa decisamente la pena!” ha dichiarato Aleco Keusseoglou.

Cala del Forte Marina Marinas

Le prime barche stanno già arrivando a Cala del Forte, anche se l’inaugurazione ufficiale sarà nel 2021. “La pandemia di Covid-19 ha ovviamente avuto un forte impatto sul nostro programma. L’inaugurazione era prevista per il 7 luglio, invece termineremo i lavori marittimi alla fine di questa estate. Potremo ospitare yacht per il periodo invernale e prevediamo che tutti gli altri lavori saranno completati entro il 2 ° trimestre del 2021. È la prima volta che il Principato di Monaco fa un investimento di questo tipo in un territorio straniero e siamo molto contenti di averlo potuto realizzare.

Cala del Forte dista solo 7,9 miglia da Monaco ed è immerso nel fascino, sia storico sia naturalistico, della Riviera dei Fiori nel Ponente Ligure.

Non è grande, dispone di 178 ormeggi, ma l’obiettivo è replicare il modello di comfort e accoglienza che regna nelle strutture della SMIP nel Principato. Un ridosso prima di tutto per grandi yacht (all’ingresso la profondità è di 7 metri) con i servizi necessari per soddisfare al meglio le esigenze degli armatori e dei loro ospiti, oltre a quelle degli equipaggi, che queste barche devono farle navigare al meglio e in sicurezza. “Il principale vantaggio di questo porto è la sua forma circolare e la robustezza della sua parete esterna che rendono il porto estremamente sicuro e protetto da ogni tipo di maltempo. È stato già provato durante la costruzione perché abbiamo avuto due grandi tempeste che hanno creato molti danni nei porti italiani e francesi, ma non a noi. Un altro vantaggio è che si tratta di un piccolo porto turistico a misura d’uomo, ma con tutti i comfort di cui i superyacht hanno bisogno oggi.

Il porto offre solo il meglio dal punto di vista ingegneristico. Anche a terra, infatti, tutto è stato studiato per un’accoglienza da prima classe. Si inizia dai 15.000 m² di promenades e giardini, un ambiente estremamente naturale e in sintonia con il paesaggio circostante, dove si possono però anche trovare 35 negozi, oltre che ristoranti, caffè e servizi. Il parcheggio sotterraneo ha 577 posti, ed è stato previsto anche un punto di ricarica rapida per le vetture elettriche. Qui, come per ogni accesso al Marina, la sorveglianza è garantita 24 ore su 24, grazie a personale specializzato e ad una rete di 70 videocamere a circuito chiuso. Anche le barche vengono coccolate a Cala del Forte grazie ad un cantiere che si estende su 2.700 m² e che può alare e varare imbarcazioni fino a 30 metri di lunghezza.

Ci dice ancora Keusseoglou: “Il valore aggiunto che Monaco Ports può portare è, prima di tutto, l’integrazione di tutte le procedure operative che abbiamo sviluppato da 18 anni e che verranno applicate a Cala del Forte. Questo porto turistico sarà completamente integrato con Port Hercules e Fontvieille e beneficerà di tutte le conoscenze e delle economie di scala o delle nostre attuali attività. Sarà anche per noi un importante serbatoio che permetterà al nostro management di offrire ai tanti yacht in lista d’attesa un posto barca alternativo vicino a Monaco. Abbiamo investito 1,2 milioni di euro in una rivoluzionaria imbarcazione in grado di trasportare 12 passeggeri che collegherà Monaco con Cala del Forte in soli 8 minuti anche in condizioni di mare mosso.

High Speed Shuttle

Keusseoglou è fiducioso sulla ripresa del mercato nautico internazionale, che ha risentito pesantemente della crisi. “Quello della nautica è diventato un settore molto dinamico e reattivo e sono fiducioso che ci sarà una ripresa già nel 2021.

Un altro importante traguardo è stato raggiunto lo scorso 24 agosto, quando quattro nuovi membri si sono uniti al team di Cala del Forte per supportare la gestione e fare la loro parte per garantire che tutto sia pronto per l’apertura del nuovo porto turistico a metà ottobre. Il sindaco Gaetano Scullino e il suo Consiglio si sono uniti al capitano di porto Marco Cornacchia nell’accogliere Erica Celli (operatore di front office), Ugo Lo Bello, Riccardo Ferraro e Marco Matarese (operatori di ormeggio) al loro primo giorno di lavoro a Cala del Forte. Entro la fine di settembre, Cala del Forte avrà aggiunto altri nove membri del personale ai suoi ranghi, completando così la forza lavoro che sarà ansiosa di accogliere i primi ospiti e yacht in ottobre.

Cala del Forte Marina Marinas

Cala del Forte – I numeri
178 ormeggi da 6,5 a 70+ metri
Sorveglianza garantita da un sistema di 70 videocamere CCTV
Tutti i punti di accesso al porto turistico devono essere sorvegliati 24 ore su 24.
Parcheggio sotterraneo da 577 posti
Profondità all’ingresso 7 metri
15.000 m² di promenades e giardini
35 negozi ristoranti, caffè, uffici e servizi
Spazi deposito dedicati, adiacenti agli ormeggi
Servizio di trasporto e consegna materiali con “golf cart” elettrici
Cantiere nautico su 2.700 m² per alaggio e varo yacht fino a 30 metri
La concessione più lunga di tutto il Mediterraneo, fino al 2094
Collegamento diretto con il centro storico di Ventimiglia Alta

Cala del Forte – Una posizione strategica
Via mare
8 miglia da Monaco
9 miglia da Sanremo
25 miglia da Antibes
35 miglia da Cannes
55 miglia da Saint Tropez
77 miglia da Portofino
86 miglia dalla Corsica
207 miglia dalla Costa Smeralda

Via terra

24 km di autostrada per l’eliporto di Monaco
45 km di autostrada per l’aeroporto di Nizza
78 km di autostrada per l’aeroporto di Cannes-Mandelieu
84 km di autostrada per l’aeroporto di Albenga
155 km di autostrada per l’aeroporto di Genova
327 km di autostrada per l’aeroporto di Milano Malpensa

Via cielo (in elicottero)
8 minuti da Monaco
16 minuti da Nizza
40 minuti da Genova
75 minuti da Milano

(Marina Cala del Forte, il bello di ospitare – Barchemagazine.com – Settembre 2020)