Parliamo dei maggiori benefici fiscali per le navi iscritte nel Registro internazionale
by Berardo Lanci*
Nel presente articolo, vengono brevemente illustrate le caratteristiche principali del regime fiscale di favore concesso alle navi iscritte nel Registro internazionale, previsto dal Decreto Legge n. 457/1997, modificato, tra l’altro, dal cosiddetto decreto Aiuti-ter di cui al Decreto Legge n. 144/2022, che ha risposto alla necessità di adeguare l’ordinamento italiano ai contenuti della decisione comunitaria C (2020) 3667-final dell’11 giugno 2020, di autorizzazione alla proroga delle agevolazioni.
Al riguardo si ricorda preliminarmente che sono iscrivibili nel Registro internazionale le navi che effettuano l’attività commerciale di trasporto marittimo, inteso come trasporto via mare di passeggeri o merci tra porti, tra un porto e un impianto o una struttura in mare aperto, nonché quelle che effettuano attività assimilate al trasporto marittimo, quali per esempio l’assistenza alle piattaforme offshore, come i servizi antincendio ed il trasporto di materiali e personale tecnico, ovvero i servizi di rimorchio d’alto mare, ovvero le navi posacavi e le draghe o, ancora, quelle che si occupano di ricerca scientifica e sismologica. Sono invece espressamente escluse dalla iscrizione nel menzionato Registro le navi da guerra, le navi di Stato in servizio non commerciale, le navi da pesca e le unità da diporto.

Photo by Tom van Oossanen
LE NAVI ISCRITTE NEL REGISTRO INTERNAZIONALE POSSONO OTTENERE BENEFICI FISCALI PARI ALLE RITENUTE ALLA FONTE OPERATE SUI REDDITI CORRISPOSTI AL PERSONALE IMBARCATO E TASSAZIONE AI FINI REDDITUALI DEL 20% DELLA BASE IMPONIBILE.
I benefici fiscali di maggiore rilevanza riconosciuti a queste unità sono indicati nell’art. 4 del menzionato Decreto Legge n. 457 e sono rappresentati dalla (i) attribuzione di un credito d’imposta pari all’Irpef dovuta sui redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo corrisposti al personale imbarcato sulle navi iscritte nel Registro internazionale, da valere ai fini del versamento delle ritenute alla fonte relative a tali redditi, che consente quindi alle imprese armatrici di non versare all’erario le ordinarie ritenute alla fonte effettuate sulle retribuzioni corrisposte al personale imbarcato; (ii) previsione che il reddito derivante dall’utilizzazione di navi iscritte nel Registro internazionale concorre limitatamente al 20% del suo ammontare a formare il reddito complessivo assoggettabile alle imposte sui redditi (Ires o Irpef). A questi benefici, si aggiungono poi l’esonero dal versamento di contributi previdenziali e assistenziali per il personale imbarcato e la riduzione dell’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni.

Photo by Alberto Cocchi
Al fine di adempiere agli impegni assunti in ambito comunitario, il regime è stato esteso anche alle navi iscritte nei registri degli Stati dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo ovvero alle navi battenti bandiera dei medesimi Stati e territori.
Per effetto delle modifiche inserite dal cosiddetto Decreto Aiuti-ter, i benefici sopra indicati sono estesi – con determinati limiti ed al ricorrere di specifiche condizioni – alle attività accessorie a quelle sopra citate nonché, dal punto di vista soggettivo, alle imprese di navigazione residenti nel territorio dello Stato ovvero non residenti ma con stabile organizzazione nel territorio dello Stato, che utilizzano navi iscritte nei registri degli Stati dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo ovvero navi battenti bandiera di Stati dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo adibite esclusivamente a traffici commerciali internazionali in relazione alle attività di trasporto marittimo o alle attività assimilate. Inoltre, il beneficio della parziale assoggettabilità a tassazione dei redditi, indicata nel precedente punto (ii), è stato esteso all’attività svolta con navi prese a noleggio a tempo o a viaggio e per l’attività di locazione a scafo nudo, anche qui, laddove specifiche condizioni siano rispettate dai soggetti interessati.
In apertura M/Y AHPO, photo by Guillaume Plisson
(Le agevolazioni fiscali – Barchemagazine.com – Settembre 2023)