Il cantiere francese ha presentato il nuovo 60 piedi, una barca a vela di grande fascino che si inserisce tra il 54 e il 64. sostituisce lo Jeanneau 57, un modello che ha venduto diverse centinaia di unità in tutto il mondo, anche in Italia
by Geoffroy Langlade – photo by Jérôme Kelagopian and Jean-Jacques Bernier
Per completare la gamma Jeanneau Yachts e sostituire il famoso Jeanneau 57, il cantiere francese non ha esitato ad affidare il progetto a due grandi nomi del design: il designer inglese Andrew Winch e Philippe Briand, celebre architetto navale francese a cui si devono diverse barche a vela e superyacht di alta gamma. Jeanneau non aveva scelta, sul mercato delle barche a vela di alta gamma era assolutamente necessario dare il massimo sul piano del design per affrontare una concorrenza ben preparata come Solaris in Italia, Amel e Dufour in Francia o X Yachts in Nord Europa. Jeanneau 60 si distingue fin dall’inizio per la sua rara eleganza data da una possente prua rovesciata e una delfiniera integrata.
Lo yacht da crociera, che abbiamo avuto il privilegio di provare in due versioni, mostra un carattere moderno e minimalista. Uno spirito che continua a bordo con diverse versioni, layout e opzioni disponibili. «La parola chiave è barca a vela su misura, sia all’interno sia in coperta. Possiamo quindi offrire una moltitudine di opzioni sul ponte, sull’albero e anche fino a 19 versioni di design interno», dice Francois-Xavier Debeaupte, Product Marketing Manager del cantiere Jeanneau.
L’INTERNO SPLENDE DI LUCE NATURALE. SONO PROPOSTE 19 VERSIONI
DI LAYOUT, DA 3 FINO A 6 CABINE PER LA VERSIONE CHARTER.
Per la giornata di prove in mare effettuata a Canet en Roussillon (Francia), abbiamo avuto l’opportunità di navigare a bordo dei primi due esemplari del Jeanneau 60, uno più sportivo, l’altro più orientato alla crociera oceanica. Due filosofie e diverse versioni di allestimenti di coperta, vele e accessori. Per esempio, il Jeanneau 60 numero 2 è attrezzato in coperta con un arco e uno sprayhood con “lexan”, che dà un’eccellente visibilità a prua proprio come se ci fosse un vetro. Su questo arco si può anche avere un hard top. Il pozzetto è interamente coperto dall’hard top, che può essere aperto con una tenda elettrica.
Per una clientela più esigente in termini di lusso e comfort, la barca a vela ha anche una cucina esterna (opzionale) dotata di un piano, un lavandino e un frigorifero da 30 litri. E, ovviamente, la cucina esterna può essere utilizzata come una seduta una volta chiusa. A bordo della numero 1, troviamo invece un albero performante alto 1,50m in più dell’albero standard con una randa “full batten”. È dotato di strallo autovirante, di un genoa al 110% e di un Code 0. La superficie di bolina passa da 127m2 a 173m2 di piano velico. L’altro ponte è più filante perché non c’è un arco, c’è solo un tettuccio retrattile e un bimini per lo skipper.
Il pozzetto è aperto verso la parte posteriore per avere un ponte ancora più libero senza una cucina esterna. In coperta, abbiamo particolarmente apprezzato i ponti laterali inclinati che offrono una comoda passerella senza gradini. Scendono direttamente al pozzetto. D’altra parte, i gavoni sono più difficili da raggiungere perché i cuscini devono essere rimossi. L’opzione della cucina esterna è interessante quando è ancorata. Il garage per il tender sulla barca a vela è intelligente perché permette di riporre il gommone in direzione della barca, e con facilità grazie al tilt di 10 gradi. Per gli interni del Jeanneau 60, il cantiere francese non ha esitato a puntare in alto e ad aumentare lo spazio.
Come abbiamo detto, sono disponibili 19 versioni di layout, tre diversi ambienti di cabina e vari tipi di legno, per non parlare dei layout che si adattano al profilo marino del cliente. Jeanneau propone da 3 a 6 cabine con un’armatoriale nella parte posteriore o anteriore. In quest’ultima configurazione (con la cabina armatoriale a prua), ci sono due cabine a poppa, compresa la Vip a dritta. Nella cabina armatoriale di prua, il letto è installato contro la paratia, il che permette di stare lontano dalla parte anteriore della barca, risultando più comodo per dormire in mare o all’ancora. Nella parte anteriore, troviamo il bagno.
In mare e con un vento effettivo da 10 a 15 nodi, abbiamo potuto apprezzare lo spirito “racing” del Jeanneau 60, il cui peso è stato ridotto rispetto ad altri modelli più vecchi. Con un ponte ben sgombro e un massimo di attrezzature elettroniche, questo yacht da gentlemen è facile da gestire con un piccolo equipaggio, o anche da soli. Infine, la barca è disponibile in due pescaggi e con due potenze di motori, per non parlare delle diverse opzioni di layout e set di vele. Un vero yacht che non dovrebbe lasciare indifferenti gli amanti del brand o coloro che apprezzano i bei yacht da crociera…
Si riconosce immediatamente lo stile elegante e moderno del Jeanneau 60 progettato da Philippe Briand.
JEANNEAU
www.jeanneau.com
PROJECT
Philippe Briand Yacht Design,
Andrew Winch Design e Jeanneau Design
SCAFO
Lunghezza fuori tutto 18,28m • Lunghezza al galleggiamento 16,82m • Baglio 5,20m • Pescaggio 2,55m • Altezza albero sopra la linea di galleggiamento 25,10m
MOTORE
Motore (standard) Yanmar 1 x 110 cv (81kW) • Capacità carburante 318 l • Capacità acqua dolce 380 l • Dislocamento leggero 20,17 t
SUPERFICIE VELICA
Standard: randa avvolgibile + fiocco autovirante 131m2: 72m2 + 59m2 • Opzionale: randa Full-Batten + genoa 110% 163m2: 82m2 + 81m2 • Spinnaker asimmetrico: 250m2 Code 0: 110m2
CERTIFICAZIONE
Categoria CE: A14/B16/C16/D16
PREZZO
A partire da € 654.100, ex IVA (Prezzo in Europa) (Febbraio 2022)
(Jeanneau 60, wrapped in – Barchemagazine.com – Febbraio 2022)