Il primo Alloy 43, progettato interamente da Luca Dini e varato da ISA Yachts in marzo, ha lasciato Ancona ed è già partito alla volta del Giappone
by Maria Roberta Morso – photo by Maurizio Paradisi
IL MARCHIO ISA, CHE FA CAPO ALLA FAMIGLIA PALUMBO insieme a Columbus Yachts e altri marchi quali Mondomarine, propone oggi una vasta scelta di modelli alcuni dei quali presentano caratteristiche stilistiche e richiami inequivocabili al passato del cantiere anconetano.
L’offerta del Gruppo Palumbo Superyachts nel settore semi-custom è ampia e i singoli modelli ISA Classic, Gran Turismo, Sport, Super Sportivo sono declinati in misure diverse. La linea Classic, progettata da Enrico Gobbi/Team For Design è proposta in versione 43, 50, 57e 65 metri; la Gran Turismo da 45, 50e 67 metri – sempre a firma Enrico Gobbi – propone linee aggressive e dinamiche; ed è ancora di Gobbi il progetto in vetroresina Sport 120, rivisitazione dell’ISA 120.
A questi modelli si aggiungono i Supersportivo 121 e 141, yacht in vetroresina disegnati da Marco Casali, ed Extra, costruito ad Ancona, ma con un suo marchio indipendente, progettato da Francesco Guida.
Il primo 76’ ha debuttato ai saloni d’autunno del 2018 mentre due 86’, alquanto diversi tra loro per caratteristiche tecniche, sono attualmente in costruzione insieme a un 93’. Un Extra Alloy 130 è invece in costruzione nel cantiere di Savona e verrà varato nel corso dell’estate. Completa la gamma ISA un progetto assai ambizioso: Crossbow disegnato da Sergio Cutolo/Hydro Tec.
Si tratta di uno yacht di 100 metri di lunghezza in alluminio caratterizzato da linee superfilanti e grande attenzione all’efficienza. A tutti questi modelli in acciaio e alluminio, si aggiunge l’Alloy 43, scafo semi-dislocante interamente in alluminio e progettato da Luca Dini. Il 43 metri Agora III è la prima unità della serie Alloy 43 caratterizzata da linee filanti e dinamiche che corrispondono ad altrettanto dinamiche prestazioni.
Il profilo è sottolineato da lunghe finestrature nere continue che corrono da prua a poppa sul ponte principale e su quello superiore dove, a poppa, si rastremano scomparendo nelle potenze in cui sono integrate le griglie di areazione.
Spinto da due motori Mtu 12V 2000M96 che sviluppano 1.432 kW ciascuno a 2450 giri/min, l’Alloy 43ha una velocità da specifica di 19 nodi e una di crociera di 18 nodi. Alla velocità economica di 12 nodi, lo yacht percorre in sicurezza circa 3.800 miglia nautiche.
L’architettura navale è dell’ing. Francesco Rogantin in collaborazione con l’ufficio tecnico di Palumbo Superyachts. Coerente con il suo carattere sportivo e la sua linea snella, l’Alloy 43 Agora III ha un baglio di 8,10 m e una configurazione full beam solo sul ponte principale da mezza nave in avanti.
In questa sezione della sovrastruttura è posizionata, centralmente, una grande cucina affiancata, a sinistra, da un corridoio per l’equipaggio che può comodamente accedere alla timoneria sul ponte superiore senza interferire con i percorsi destinati agli ospiti. In questo ampio passaggio di servizio sono posizionate anche le lavatrici e le asciugatrici, un frigo e un freezer.
Tra la cucina e il salone, sempre a sinistra, una grande pantry agevola il servizio verso la sala da pranzo principale. A prua, la suite armatoriale è ampia e ben attrezzata. Vi si accede percorrendo un passaggio con angolo studio sul quale si apre un grande dressing. La cabina ha angoli relax su entrambi i lati, un divanetto e una bella chaise-longue e dispone di un bagno rivestito in marmo.
Le aree conversazione e pranzo del salone principale sono divise da cinque massicce colonne parallelepipedali che celano al loro interno capienti contenitori. Una soluzione architettonica di effetto che separa ma non divide totalmente le due zone e offre volumi utili alla conservazione di stoviglie e altri materiali.
L’arredamento e le linee dei mobili sono soft, eleganti e rilassanti nella loro raffinatezza non ostentata. Su entrambi i lati, due balconcini a ribalta in corrispondenza delle vetrate a tutta altezza della zona conversazione, allargano l’orizzonte e, pur modesti nelle dimensioni, moltiplicano la sensazione di spazio e apertura verso l’ambiente marino circostante.
Il salone si apre anche su uno spazioso pozzetto attrezzato con comode poltrone. Stesso stile nel salone panoramico sull’Upper Deck la cui zona living si trasforma in saletta cinema grazie ad un grande schermo TV a scomparsa. L’interno dello skylounge, una volta che le vetrate poppiere sono aperte, diventa un tutt’uno con la terrazza parzialmente protetta dall’aggetto del sun deck.
In questa porzione del ponte è stata realizzata la zona pranzo esterna mentre più a poppa ci sono poltrone e lettini prendisole. Anche l’estrema parte poppiera può essere protetta dai raggi del sole tramite un tendalino a scomparsa nella sovrastruttura. Su questo ponte c’è la cabina del comandante adiacente alla timoneria che si trova su un livello inferiore, giusto qualche gradino.
Il parabrezza della timoneria è marcatamente inclinato coerentemente con il carattere sportivo dell’Alloy 43. Il posizionamento su un livello intermedio della timoneria non va tuttavia a incidere negativamente sull’altezza dei locali destinati agli ospiti sul Ponte Principale poiché si trova in corrispondenza della pantry e di alcuni locali di servizio.
Rimanendo negli interni, passiamo al ponte inferiore dove, a mezza nave, sono posizionate le quattro cabine per gli ospiti, due matrimoniali e due doppie con letto pullman. Il resto del ponte è dedicato, verso prua, agli alloggi per l’equipaggio composti da tre cabine e una dinette. In tutto sette membri di equipaggio si prendono cura del governo di Agora III e dei suoi ospiti che possono essere fino a un massimo di dodici, compresi gli armatori.
Agli spazi esterni a disposizione degli ospiti già menzionati si aggiunge un beach club accessibile dal pozzetto. L’ambiente interno, attrezzato con tutte le comodità, compresi spogliatoio e bagno, si apre – una volta che il portellone poppiero è aperto – su un’ampia spiaggetta.
Su Agora III non vi è un garage per il tender e il gommone di servizio è alloggiato in un vano incassato e coperto a prua del ponte superiore da dove viene varato e alato tramite una gruetta.
ISA YACHTS
Palumbo Superyachts Ancona S.r.l
via Enrico Mattei 14
I-60125 Ancona
www.isayachts.com
ISA ALLOY 43m AGORA III
PROGETTO: Palumbo Superyachts/Studio Rogantin (architettura navale e ingegnerizzazione) – Luca Dini (Design esterno & interno)
SCAFO: Lunghezza 43m • Lunghezza al galleggiamento 37,50m • Larghezza 8,10m • Immersione 2,30m • Materiale di costruzione alluminio • Dislocamento a pieno carico 260t • Stazza lorda 378GT • Cabine ospiti 5 • Cabine equipaggio 5 • Riserva combustibile 48.000 l • Riserva acqua 6.000 l • Velocità massima 19 nodi • Velocità di crociera 18 nodi • Autonomia a 12 nodi 3.800nm
MOTORI: 2 Mtu 12V2000M96L 1432kW @2450giri/min
GENERATORI: 2 x 100kW
STABILIZZATORI: 2 pinne fisse Zero Speed
CERTIFICAZIONI: ABS X A1 Commercial Yachting Service X AMSXACCU COMPL.LY3
(ISA ALLOY 43m AGORA III – Barchemagazine.com – Giugno 2019)