L’evoluzione dei brand di lusso, dell’eleganza, della maestria artigianale ha subito una forte trasformazione ed evoluzione che interessa il mondo della nautica, ma soprattutto quello automobilistico
by Paolo Bonaveri
Era dagli anni ’80 che non assistevamo ad una forte trasformazione di questo comparto, con la tecnologia che avanza, un nuovo modo di fare automobile, guardando ad un futuro più sostenibile e ad un nuovo modo di viaggiare. Ma, nel lusso, questo non basta, ci vuole di più. Lo sanno bene i brand più iconici, che non solo creano tributi alla bellezza automobilistica ed alla raffinata tecnologia, ma guardano oltre.
Come è accaduto a Bentley con la Beyond 100, introdotta per celebrare il centenario del brand fondato da Walter Owen Bentley. Mr. Bentley creò l’azienda con l’obiettivo di costruire auto veloci che fossero le migliori della classe, ma, a sua insaputa, creò anche un fattore B che oggi lega Bentley a diversi aggettivi: Beautiful, Big, Bold, Brave, Bright. Bentley ha appunto scelto di andare oltre l’automobile e di immergersi nel lifestyle, lo stile di una vita che con l’automobile è capace di regalare ancora forti emozioni. Conosciamo bene le vetture di Bentley, a cominciare dalla iconica Continental GT, la macchina che ha rivoluzionato il concetto di Granturismo veloce; la Flying Spur, la berlina che nobilita il viaggio, grazie al comfort, alle prestazioni, alle quattro ruote motrici e sterzanti; la Bentayga che ha declinato il lusso del segmento SUV; ma forse conosciamo meno alcuni aspetti di eccellenza che contraddistinguono il mondo di Bentley, dentro e fuori l’automobile.
Il fattore B, parte da Crewe, la sede di Bentley, perché è da qui che si sta disegnando la strategia del brand automobilistico di lusso. L’azienda continua a fare passi da gigante nella riduzione dell’impatto ambientale con ripetuti investimenti anche nella tecnologia di risparmio idrico. Nel 2021 le emissioni di CO2 dello stabilimento sono diminuite di oltre il 70% rispetto ai dati del 2020, grazie all’introduzione di impianti di gas verde e biocarburanti per la logistica in loco. Nello stesso periodo, il consumo di energia per veicolo è stato ridotto di oltre il 17%.
Il sito ha superato l’obiettivo iniziale di diminuire l’impatto ambientale legato alla produzione del 75% nell’arco di 15 anni, dal 2010 al 2025. Bentley ha stanziato un investimento di 2,5 miliardi di sterline per l’ulteriore trasformazione della “Dream Factory”, dove saranno costruiti i futuri BEV Bentley. Ha inoltre ottenuto la certificazione “Net Zero Plastic to Nature” dopo aver completato una valutazione della gestione della plastica incentrata su logistica e imballaggi. E poi potremmo proseguire, con i pannelli fotovoltaici, la riduzione dell’uso della carta negli uffici, o le eco pelli e materiali sostenibili di pregio, che vengono utilizzati per gli interni raffinati ed esclusivi delle vetture.
BENTLEY HOME PROPONE TEMI E STILEMI DI BENTLEY NEI MOBILI
DI CASA O IN GIARDINO NELLE DUE COLLEZIONI FIRMATE B
E REALIZZATE IN ITALIA.
Anche i fornitori dell’azienda si stanno muovendo nel campo dell’innovazione, come Mulliner, la più antica carrozzeria, che costruiva carrozze nel 1760 e poi vestì fra le più belle automobili del marchio inglese. Oggi Mulliner è un riferimento in termini di innovazione, lusso, eleganza e maestria artigianale, per creare le vetture su misura per i clienti Bentley. Ha infatti creato la due posti Bacalar, ed ha presentato la serie limitata Batur, la Bentley più potente di sempre, con una versione da oltre 740 cv dell’iconico motore W12 biturbo da 6,0 litri assemblato a mano. Ma, come detto, il fattore B va oltre l’automobile, entra nello stile di vita, nel tessuto sociale, con il piano di diversità e inclusione che sarà attuato in cinque tappe nella strategia Beyond 100 di Bentley e si concentrerà su sensibilizzazione, assunzione, pianificazione nell’avvicendamento, cultura e sviluppo, in aggiunta a partnership con aziende che condividono gli stessi valori dell’azienda.
Ad esempio, dalla collaborazione tra Bentley e Macallan, azienda produttrice di uno dei single malt più prestigiosi al mondo, nasce il progetto Horizon, dove per la prima volta vengono usati materiali sostenibili per il packaging creando una bottiglia dal design unico che sfida la tradizionale estetica verticale di una bottiglia di whisky e riflette la linea orizzontale di un’auto. Materiali riciclati dai due marchi, come il rame degli alambicchi in disuso, l’alluminio recuperato dalla produzione della Continental GT, Flying Spur e Bentayga.
Dalla collaborazione tra Bentley e Macallan nasce il progetto Horizon, dove per la prima volta vengono usati materiali sostenibili per il packaging creando una bottiglia dal design unico che riflette la linea orizzontale di un’auto.
Bentley Home è invece un ritrovare temi e stilemi di Bentley nei mobili di casa o in giardino, due collezioni firmate B e realizzate in Italia. In quest’ottica, Luxury Living Group lavora a quattro mani con i designer di Crewe per creare elementi di arredo unici. Questi elementi di arredo sono visibili nello show room di Milano, ma li ritroveremo anche a Miami, quando nel 2026 verrà inaugurata la Bentley residences.
(Il Fattore B “come Bentley” – Barchemagazine.com – Novembre 2022)