Gregory Yeakle: il successo? Arriva dal lavoro di squadra

Il nuovo Amministratore Delegato di Gulf Craft, Gregory Yeakle, è motivato e fortemente impegnato in un lavoro di valorizzazione e sviluppo del più importante cantiere nautico degli Emirati Arabi Uniti e di tutta la regione Medio Orientale

by Maria Roberta Morso

Perché Gulf Craft ha affidato il suo nuovo corso a Gregory Yeakle? Un nome poco noto nel panorama nautico. Perché Yeakle è un imprenditore prima ancora che un manager. Perché ha una lunga e multiforme esperienza. Perché ha vissuto in molte parti del mondo e ha una visione internazionale dei mercati. Perché conosce bene gli Emirati. Perché sa trattare con uguale disinvoltura con clienti, manager e maestranze.

Gregory Yeakle

Majesty 155

L’elenco delle ragioni per le quali Gregory Yeakle è la persona giusta al posto giusto è molto lungo. Diamo un’occhiata al suo curriculum per capire meglio. Cresciuto tra gli Stati Uniti e la Francia, Yeakle ha mostrato uno spiccato spirito imprenditoriale molto precoce. Ancora studente fonda due società, una delle quali di software. Negli anni Ottanta l’informatica è in crescita esponenziale e la società del giovane Yeakle fa profitti esportando software californiani in Europa. Uno dei pilastri del suo successo è la formazione di un team coeso e motivato.

Ed è sull’importanza del lavoro di squadra che basa tutta la sua attività anche negli anni successivi. Creare rapporti umani forti all’interno del team è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi, non importa di che business si tratti, per Yeakle la formula vincente è sempre quella.

Per oltre vent’anni ha occupato posizioni di vertice in società di informatica e di consulenza quali Alexander Proudfoot, leader nel settore delle consulenze aziendali. Recentemente è stato a capo della divisione Oil and Gas di Accudyne Industries, una società specializzata nella produzione di macchinari destinati all’industria chimica, petrolifera, trattamento delle acque e dei rifiuti. Abbiamo incontrato Gregory Yeakle durante in Salone di Cannes e, nel corso di una piacevole chiacchierata, gli abbiamo posto alcune domande sui suoi progetti per Gulf Craft.

Conosceva già Gulf Craft da vicino quando le è stato chiesto di assumere la posizione di Amministratore Delegato?
Sì, sono stato consulente di Gulf Craft per circa un anno su questioni attinenti le strategie aziendali e il management prima della mia nomina.

yeakle

Majesty 140

Qual è il suo piano per promuovere lo sviluppo del gruppo?
Nel medio termine credo sia importante potenziare la presenza di Gulf Craft a livello internazionale. Le varie linee di prodotto sono state ottimizzate. Silvercraft, Utility, Oryx, Nomad e Majesty hanno acquisito un’individualità maggiore grazie alla creazione di team dedicati. Ciascun team è responsabile per un brand ed è focalizzato nel miglioramento di prodotto e produzione. I risultati della riorganizzazione si sono già fatti vedere: tutti i marchi hanno avuto una crescita a due cifre negli ultimi mesi. Un risultato decisamente incoraggiante.

Ovviamente alla riorganizzazione aziendale – prosegue Yeakle – è stata affiancata un’azione di marketing focalizzata su ciascun brand e, contemporaneamente, è stata potenziata la struttura commerciale. All’interno del gruppo Gulf Craft, i marchi hanno caratteristiche specifiche e le barche prodotte sono destinate a una clientela assai diversificata. Basta pensare al marchio Majesty che si è ormai affermato tra i produttori di grandi yacht e che con i nuovi modelli farà un ulteriore passo avanti.

Il programma prevede inoltre un ampliamento delle gamme. Tuttavia nessuno di questi punti programmatici prescinde dalla valorizzazione delle risorse umane del gruppo e dall’inserimento di nuove figure in posizioni strategiche. Le persone, la loro capacità e la passione che mettono nel lavoro fanno la differenza, ne sono profondamente convinto.

Yeakle

Majesty 175

Majesty ha portato al Salone di Cannes tre grandi yacht, il Majesty 100, il 125 e il nuovo 140. Inoltre un 175 piedi in vetroresina è in avanzato stadio di realizzazione. Un progetto ambizioso il 175…
Non è ambizioso. Il processo per arrivare al Majesty 175 è partito da lontano e il cantiere è pronto per un progetto così impegnativo. Siamo consapevoli delle nostre capacità e il Majesty 175 sarà un condensato della nostra filosofia aziendale e delle capacità dei nostri manager, dei progettisti, di tutte le maestranze. Sappiamo che il successo si costruisce solo offrendo qualità. Siamo molto orgogliosi di questo progetto e stiamo lavorando su altri progetti di grande dimensione.

Il Majesty 175 sarà il più grande yacht in vetroresina mai costruito e avrà una stazza lorda superiore a 500 GRT  ci racconta sempre Yeakle – Il mondo dello yachting di lusso è esigente. Chi non è all’altezza delle aspettative degli armatori non va lontano. Noi siamo consapevoli che la scelta di progetti e progettisti di respiro internazionale e un rigoroso controllo della qualità costruttiva ci consentiranno di competere alla pari con i migliori marchi del mondo. Il lusso è unicità, è qualità di design, materiali e dettagli, è offrire impiantistica al top. Solo puntando in alto si arriva in alto e noi non ci accontentiamo di essere un cantiere tra tanti.

(Gregory Yeakle: il successo? Arriva dal lavoro di squadra – Febbraio 2019)