Fountaine Pajot: non siamo piccoli, ma cresceremo ancora

A Fountaine Pajot l’esperienza non manca, del resto produce catamarani da 45 anni. Ma, senza sedersi sugli allori, è tempo di nuove sfide

by Niccolò Volpati

La sfida principale riguarda il catamarano a vela più grande che il cantiere di La Rochelle abbia mai costruito. Si tratta del New 80, un ottanta piedi che vedrà la luce il prossimo anno. Il progetto è iniziato due anni fa, su esplicita richiesta di un armatore privato, ma Fountaine Pajot ha studiato come ingegnerizzare la produzione e conta di realizzarne, dopo questo primo esemplare, dai tre ai cinque all’anno. I pozzetti saranno due, perché oltre a quello di poppa, anche l’area di prua è attrezzata a living. L’accesso a quest’area, oltre che dai passavanti laterali, avverrà anche dal portellone anteriore della dinette. Grandi volumi quindi, ma sempre grande facilità di movimento a bordo. 

Fountaine Pajot

Sul New 80 il salone misura ben 60 mq ed è uno spazio in continuità con il pozzetto esterno.

L’allestimento del fly prevede la separazione tra l’area tecnica per le manovre nella parte prodiera e una terza area living all’aperto nella parte di poppa. Il salone è così grande che si misura in metri quadrati. Il progetto ne prevede ben 60. Sulle fiancate del ponte principale si aprono due balconi che si aggiungono alla beach area di poppa. Non mancano i volumi per lo storage, progettato anche per Sup e toys in genere. Il fly, inoltre, ospiterà alcuni pannelli solari per aumentare la capacità di energia per le utenze servendosi di fonti rinnovabili. New 80 sarà un catamarano fatto per andare a vela. Tra le superfici di grandi dimensioni, oltre a quella calpestabili di interni, coperta e fly, ci sono quelle delle vele. La randa misurerà circa 200 mq e il genoa 140. Il prezzo base previsto è di 4,9 milioni di Euro, ma la versione full optional arriva a 6,9 milioni di Euro.

Al salone di Cannes, Fountaine Pajot non si è limitata ad annunciare questo nuovo maxi catamarano a vela, ma ha presentato anche le tante novità dei suoi brand. Alcune già in acqua, altre prossime al varo. Tra i modelli a motore, il prossimo in dirittura di arrivo è il Power 67, sviluppato sulla carena del modello a vela della stessa taglia.

Fountaine Pajot ha recentemente stipulato un accordo con Couach, lo storico cantiere francese, proprio per produrre i modelli più grandi della sua gamma, sia a vela, sia a motore. La crescita, infatti, è stata notevole e per rispondere alla richiesta di nuovi modelli, la partnership con Couach è fondamentale. 

Dufour

Il nuovo Dufour 37 in navigazione.

Dal 1990 al 2017 Fountaine Pajot aveva venduto circa 300 catamarani a motore. Dal 2017 a oggi i multiscafi a motore venduti sono stati 250. In pratica, in tre anni ha fatto poco meno di quello che aveva fatto in trenta.

Il piano di coperta del 37 permette una conduzione anche con equipaggio ridotto.

Oltre ai progetti per l’immediato futuro, il presente è fatto da Aura 51, il nuovo catamarano a vela che doveva essere presentato a Düsseldorf a gennaio, ma a causa della cancellazione del Salone tedesco, ha debuttato a Cannes. La particolarità di Aura 51 è quella di avere, oltre alle vele, un sistema ibrido come propulsore. Si tratta di un progetto tutto sviluppato all’interno del cantiere. E, infine, le novità riguardano anche il brand Dufour perché a Cannes è arrivato il nuovo 37, un monoscafo progettato sempre da Umberto Felci e disponibile in tre versioni: Easy, Ocean e Performance.

Nell’immagine di apertura, la parte prodiera del fly di New 80 ospita numerosi pannelli solari per aumentare la dotazione di energia rinnovabile.

(Fountaine Pajot: non siamo piccoli, ma cresceremo ancora – Barchemagazine.com – Settembre 2022)