Ferrari SP3 Daytona, absolute domination

Ferrari ha presentato il suo ultimo modello in edizione limitata, la SP3 Daytona. Si tratta del terzo membro della serie Icona dopo la SP1 Monza e la SP2 del 2018

by Francesco Michienzi

La SP3 Daytona, completamente ridisegnata dal Centro Stile Ferrari sotto la guida di Flavio Manzoni, si ispira alle forme arrotondate delle splendide vetture che hanno dominato le corse negli anni ’60. La Ferrari Daytona SP3 fa parte della serie Icona Ferrari, vetture pensate per il futuro, ma capaci di guardare al passato per trarre ispirazione nel design e nelle forme.

Ferrari SP3 Daytona

Il frontale schiacciato è attraversato da una sottile linea orizzontale, nella quale sono inserite le luci diurne, gli anabbaglianti parzialmente a scomparsa, a sormontare una mascherina con disegno tridimensionale dalla quale prendono vita delle lame che finiscono poi all’interno delle prese d’aria, unici elementi verticali della carrozzeria. 

I sedili sono molto profilati e i poggiatesta sono incernierati al corpo macchina. La velocità massima è limitata a 340 km/h, da 0 – 100 km/h impiega 2,85 secondi, per poi raggiungere i 200 km/h in 7,4 secondi.

La fiancata sembra muoversi, ed è caratterizzata da una sinuosità estrema, con le portiere ad apertura verticale e gli specchietti sistemati sopra i passaruota anteriori. 

Il motore più potente mai costruito dalla Ferrari produce 840 cavalli a 9250 rpm, e 697 Nm di coppia a 7250 rpm. La potenza viene inviata all’asse posteriore attraverso un cambio F1 a doppia frizione a 7 rapporti.

Il posteriore è possente e muscoloso, dominato da linee orizzontali nella parte alta, mentre al di sotto spuntano due scarichi rettangolari e l’estrattore in carbonio. Su quest’auto non possiamo parlare di aerodinamica attiva, non ci sono ali mobili, paratie o altro, tutto è generato dalla semplice silhouette della carrozzeria e dal fondo carenato.

Ferrari SP3 Daytona

Il telaio è interamente realizzato in carbonio T800, con rinforzi in alluminio e acciaio alle estremità. Il peso è di circa 1.480 chilogrammi. L’abitacolo è caratterizzato dai sedili integrati nella scocca, la posizione di guida è rasoterra e semi distesa, pare quasi quella di una monoposto. Il monitor digitale è gestito da tasti virtuali, oltre ad altri comandi per climatizzatore e funzioni varie. Rimangono fisiche le levette per gestire la trasmissione con doppia frizione e 7 rapporti. Pelle e fibra di carbonio la fanno da padrone, e non manca il manettino sul volante per gestire le differenti modalità di guida.

MOTORE
V 12 6.500 cm3
POTENZA MASSIMA
840 cv a 9250 giri/minuto
COPPIA
697 Nm a 7250 giri/minuto
CAMBIO
doppia frizione, 7 rapporti
VELOCITÀ MASSIMA
340 km/h

Ferrari SP3 Daytona

Il propulsore è 6.5 litri V12 aspirato, ora portato a 840 cavalli grazie all’impiego di bielle in titanio e nanotecnologie per il rivestimento di cilindri e spinotti, così da consentire a questo dodici cilindri di toccare i 9500 giri/min. L’iniezione è a 350 bar, l’impianto è costituito da 2 pompe e 4 rail con sensori in grado di controllare la pressione degli elettro-iniettori. Nuova è anche la pompa dell’olio a cilindrata variabile. Il cambio automatico F1 DCT proietta la trazione sulle sole ruote posteriori, senza l’ausilio di sistemi di elettrificazione. Lo 0-100 km/h è coperto in soli 2,85 secondi, 7,4 per arrivare a 200 all’ora, mentre la velocità massima dichiarata è di 340 km/h.

(Ferrari SP3 Daytona, absolute domination – Barchemagazine.com – Giugno 2022)