Excess 14, out of the box

Cresce la famiglia dei Cat sportivi del gruppo Bénéteau con un 14 metri divertente da portare e dalla grande abitabilità. Ottime le prestazioni a vela, anche con poco vento

by Luca Sordelli

Da quando, quattro anni fa, è nato il brand Excess, in seno alla grande famiglia Bénéteau, le idee sono state subito chiarissime: andare a cercare quel mondo di “catamaranisti” che sono a metà strada tra il popolo della crociera pura e chi invece insegue velocità e prestazioni. Tra i monoscafi gli Excess si definirebbero dei cruiser-racer e, sempre restando in casa Bénéteau, potrebbero essere avvicinati alla gamma First. In altre parole, barche per andare in vacanza, ma senza perdere il piacere di andare a vela, di “sentire” la barca. Per primi sono arrivati Excess 12 e 15, due anni fa è stato il turno dell’entry level di 11 metri, ora è stato lanciato Excess 14, che con il lungo bompresso arriva a sfiorare i 16 metri fuori tutto.

Anche sull’ultima nata i segni distintivi della famiglia ci sono tutti, a cominciare dalle timonerie molto a poppa, vicine all’acqua e molto sensibili. Il roof-deck poi non è pensato per essere vivibile, il boma passa molto basso, con l’obiettivo di aumentare il più possibile la superficie velica. Con lo stesso scopo, qui sul 14 metri, è stato anche utilizzato un genoa con leggera sovrapposizione, mentre per migliorare le prestazioni (in primis tenere il più possibile le prue fuori dall’acqua) le pinne sotto gli scafi sono state accorciate e rese un po’ più profonde, così come i timoni. 

Il centro vitale della barca è la zona pozzetto-salone centrale, pensata come una sola area che unisce il dentro e il fuori. È qui che si passa la maggior parte del tempo in crociera.

Il disegno delle linee d’acqua, come su tutta la gamma, è asimmetrico. L’albero è posizionato a prua del salone centrale (come su Excess 12) per questo si è dovuto spostare leggermente indietro la deck-house centrale e il pozzetto, a tutto vantaggio della superficie sfruttabile a prua dove, oltre alle due tradizionali reti tra gli scafi, trovano spazio due grandi prendisole ai piedi del parabrezza.

Mario Pedol e Massimo Gino di Nauta Design hanno firmato gli interni di Excess 14.

Il dislocamento è contenuto. Il cantiere, insieme a VPLP, ha portato avanti uno studio maniacale per risparmiare peso, le paratie e il mobilio interno sono realizzati in materiali alleggeriti e in sandwich. Strutturalmente, nei punti di maggior carico, ci sono rinforzi con fibra di carbonio. 

Per gli interni sono previsti due allestimenti, a 3 o 4 cabine. Nel secondo caso tutto lo scafo di dritta è dedicato agli armatori che, oltre a cabina e bagno, hanno a disposizione anche una zona office e una grande area stivaggio a prua.

Altro segno distintivo di tutta la gamma è il grande pozzetto sullo stesso livello del salone centrale, da cui è separato solo dal banco della cucina. È qui che si passa il 90% della giornata in crociera ed è qui che gli architetti si sono concentrati per creare un unico ambiente accogliente e conviviale. Oltre al divanetto lineare lungo la traversa di poppa, ci sono una chaise-longue sulla dritta e un secondo divano a L sulla sinistra che fronteggia il tavolo da pranzo. Qui, aggiungendo due sedie richiudibili, si può mangiare anche in otto. La posizione arretrata, e non sul fly, delle due ruote fa sì che anche chi si occupa delle manovre e della conduzione della barca sia sempre coinvolto nella vita di bordo. Decisamente bene le prestazioni.

PER ALARE IL TENDER DUE GRUETTE A POPPA RENDONO L’OPERAZIONE MOLTO SEMPLICE. FACILE L’ACCESSO AL MARE GRAZIE
AI GRADINONI SUI DUE SCAFI E ALLE SEDUTE DEL TIMONIERE CHE SI SOLLEVANO E RENDONO SEMPLICE IL PASSAGGIO VERSO IL POZZETTO.

Per la prova avevamo a disposizione la versione Pulse, con l’albero leggermente maggiorato, e anche con 8 nodi di reale l’Excess 14 se l’è cavata più che bene: con il Code 0, in una giornata di mare molto calmo, abbiamo navigato a 70°, raggiungendo 6,0 – 6,2 nodi, saliti quasi a 7,0 a 90°, per poi riscendere sotto i cinque, poggiando oltre i 150°. Numeri che fanno capire come, in condizioni in cui solitamente si sceglierebbe di andare a motore, qui la vela non solo è possibile, ma anche divertente. 

Il dislocamento contenuto e l’efficienza delle linee d’acqua consentono di installare basse motorizzazioni.
Con due Yanmar da 57 cavalli si raggiungono 9,3 nodi, e si naviga in trasferimento a 7,5.

La piacevolezza al timone è notevole. Dalla postazione del timoniere si hanno a portata di mano tutte le manovre, bisogna solo prendere un po’ la mano tra la ragnatela di winch e cime.

Appena il vento è aumentato, seppur di poco, il divertimento è salito esponenzialmente. Con 12 nodi di vento navigavamo stabilmente tra i 7,5 e gli 8,2 nodi, senza neanche stare a impazzire dietro a troppe regolazioni di fino. Solo impiccando un po’ la bolina siamo scesi a circa 6,5 nodi di velocità.

La piacevolezza al timone è notevole, la barca è ragionevolmente reattiva. Dalla postazione del timoniere si hanno a portata di mano tutte le manovre, bisogna solo prendere un po’ la mano tra la ragnatela di winch e cime. Ho invece molto apprezzato la presenza di un verricello elettrico che lavora sia in trazione, sia in rilascio sul carrello di randa, regolazione fondamentale su questo genere di barca. La visibilità verso prua per il timoniere, come su tutti i catamarani che non hanno la ruota sul fly, è ovviamente sacrificata, ma compensata dalle grandi finestrature sulla struttura centrale e dalla facilità con cui ci si muove da una timoneria all’altra.

XCS
Excess Catamarans
F-33072 Bordeaux Cedex – France
www.excess-catamarans.com

PROGETTO
VPLP (architettura navale) • Nauta Design (interni)

SCAFO
Lunghezza f.t. 15,99/13,97m • Lunghezza scafi 13,34m • Baglio massimo 7,87m • Pescaggio massimo 1,48m • Dislocamento a vuoto 12.800 kg • Serbatoi carburante 2 x 200 l • Serbatoi acqua 2 x 300 l • Sup. velica randa 83 m2 • Sup. velica genoa 40 m2 • Sup. velica Code 0 87 m2 • Sup. velica di bolina 123 m2 • Sup. velica di bolina Pulse Line 135 m2 • Certificazione CE Cat A 10 persone

MOTORIZZAZIONE
2 x 57 cv/41,9 kW Yanmar diesel (standard 2 x 45 cv) • Cilindrata 2.19 l • 4 cilindri in linea • Alesaggio x corsa 88mm x 90mm • Eliche a tre pale abbattibili

PREZZO
495.000 € Iva esclusa, versione base (April 2023)

(Excess 14, out of the box – Barchemagazine.com – Aprile 2023)