Il Dufour 530 è il primo modello del nuovo corso del cantiere di La Rochelle. La vocazione crociera non si discute, ma nemmeno le carene performanti di Umberto Felci
È il primo modello del nuovo corso, cioè il primo progetto che vede la luce da quando Dufour è stato acquistato da Fountaine Pajot. Il progettista però non cambia ed è sempre Umberto Felci. Per fortuna, perché è una garanzia. Le carene di Felci sono sempre capaci di regalare buone performance sottovela, anche se si tratta di una barca da crociera con volumi importanti e serbatoi capienti. E l’allestimento del nuovo 530 non lascia adito a dubbi.
Il baglio è di 5 metri per una lunghezza dello scafo di quindici e mezzo. I volumi sono notevoli e i layout molto vari. Viene proposta in tre versioni: Easy, Ocean e Performance. La prima è quella base che fa della semplicità il suo punto di forza. La versione Ocean, invece, è quella più ricca di accessori e molto votata al comfort di bordo. Infine, quella Performance, ha un pozzetto più sgombro, un albero e un pescaggio maggiorati.
A Düsseldorf era esposta la versione Ocean. La prima cosa che si apprezza è il pozzetto, sia per le dimensioni, sia per l’allestimento. È tutto all’insegna del comfort, tanto che tra le due ruote del timone c’è perfino posto per un divanetto prendisole. Ottima anche la soluzione che permette di riparare dal sole l’intera area. Tra bimini, tendalini e sprayhood, infatti, tutto il pozzetto è in ombra.
Niente garage del tender, che tanto non lo si usa quasi mai. A poppa c’è la piattaforma basculante, ottima per l’accesso al mare e, se lo si desidera, per ospitare il mobile cucina con il grill. Il tender si può appendere alle due gruette a scomparsa che si trovano a poppa.
Facile muoversi a bordo, larghi i passavanti, sgombri da sartie alte e basse e comode le manovre perché i winch sono collocati in prossimità delle due ruote. In una parola, ideale per il charter e per un armatore che vuole navigare senza troppa fatica e non per forza con un equipaggio numeroso.
Gli spazi sottocoperta seguono la stessa filosofia, offrendo comunque tante diverse versioni. Si passa da quella super armatoriale con tre cabine e tre bagni (sopra), fino a quella con sei cabine (sotto), più una all’estrema prua per il marinaio. Insomma, soddisfa un armatore esperto che non ha bisogno di aiuto e vuole navigare da solo o con pochi amici, ma anche chi intende acquistarla e darla in gestione a una società di charter. Il layout degli interni con tante cabine, infatti, è in grado di ospitare dodici passeggeri e un marinaio.
Costruttore
Dufour Yachts,
La Rochelle, Francia,
www.dufour-yachts.com
Progetto
Felci Yachts
Scafo
Lunghezza fuori tutto 16,35 m – lunghezza scafo 15,50 m – lunghezza al galleggiamento 14,43 m – baglio massimo 4,99 m – dislocamento a secco 16.193 kg – zavorra 4.600 kg – pescaggio 2,80 m – serbatoio carburante 440 litri – serbatoio acqua 740 litri – superficie velica totale 131 mq – randa 69 mq – genoa 62 mq – motore 55 kW (75 cv) – trasmissione saildrive
(Dufour 530, primus inter pares – Barchemagazine.com – Gennaio 2020)