Nuova barca, questa volta nel segmento dei dodici metri, ma sempre in tre versioni per soddisfare tutte le esigenze di navigazione: dal regatante al crocierista
by Niccolò Volpati
Due metri in più a distanza di meno di due anni. Il rinnovamento della gamma del cantiere Dufour procede spedito. Il 2022 ha visto il varo del 37, mentre a Cannes, a settembre, è previsto quello del nuovo 41. Dodici metri e 75 cm di lunghezza fuori tutto per uno scafo che misura 11,99 per 4,3 metri di larghezza.
Allo storico Umberto Felci, che firma anche l’architettura navale e la coperta di questo nuovo modello, è stato affiancato lo studio Ardizio Design per gli interni. Ma la filosofia progettuale è del tutto simile: comfort in crociera, a medio o lungo raggio e performance sottovela.
Anche il 41, infatti, avrà tre versioni. Quella denominata Adventure è pensata per un armatore che cerca la semplicità. Facilità di conduzione e semplicità nelle manovre, in pratica, l’easy sailing secondo Dufour. La versione Ocean, invece, ha un piano velico e un’organizzazione più tradizionale con uno Spi, un Code 0 e un genoa al posto del fiocco autovirante. Per chi vuole, comunque, c’è sempre l’auto virante a prua. L’ultima, denominata Performance ha un piano velico maggiorato, adatto per chi intende utilizzare la barca anche in regata.
I layout degli interni sono due: a tre o a quattro cabine, ma con una variante. Anche il numero dei bagni è a scelta e così le formule prevedono quattro cabine e quattro bagni oppure quattro cabine e tre bagni. E lo stesso vale per il layout a tre cabine. Particolare attenzione è stata riservata alla luce naturale che filtra sottocoperta attraverso oblò, passa uomo e finestrature. Le “aperture” sono tante: ben tre lungo ciascuna fiancata, e altrettante sulla tuga. Finestrature a parte, ci sono oblò e passa uomo che consentono di avere anche una buona aerazione naturale.
I volumi e l’abitabilità sono generosi, anche grazie alle linee d’acqua dello scafo che incrementano i volumi in basso. La stessa filosofia è stata adottata per la coperta. Il pozzetto ha una forma leggermente trapezoidale proprio per aumentare la superficie del quadrato verso poppa. È stato ridisegnato il tavolo del pozzetto in modo da minimizzare l’ingombro quando le ribalte sono a riposo e garantire, al tempo stesso, la superficie maggiore possibile, fino al limite delle panche. La piattaforma di poppa è ovviamente basculante e questa soluzione permette di avere un vano per la zattera autogonfiabile molto pratico e vicino all’acqua e anche di beneficiare di un accesso al mare decisamente agevole.
Dufour 41 – La scheda tecnica
Lunghezza f.t. 12,75m – Lunghezza al galleggiamento (LWL) 11,20m – Lunghezza scafo 11,99m – Baglio massimo 4,30m – Pescaggio 2,10m – Zavorra 2.600 kg – Serbatoio carburante 250 l – Serbatoio acqua 250 l – Progetto Felci Yacht Design e Ardizio Yacht Design
Per informazioni, www.dufour-yachts.com
(Dufour 41, la carica del 41 – Barchemagazine.com – Gennaio 2023)