CVC Centro Velico Caprera diventa Fondazione

55 anni di vita, 150 mila allievi – 3.000 all’anno -, 130 barche e soprattutto mille istruttori volontari. Molto più che una semplice scuola di vela, CVC cambia statuto e da Associazione diventa Fondazione del Terzo Settore

by Luca Sordelli

Il processo era già iniziato un po’ di anni fa quando il CVC nel 2017 festeggiò i suoi 50 anni di vita. Ora quel percorso, sempre per mano della Lega Navale Italiana – Sezione di Milano, Touring Club Italiano e AIVA-CVC, l’Associazione che raccoglie volontari e allievi del Centro Velico Caprera, compie un naturale passo in avanti, come ci racconta Stefano Crosta, Presidente della Fondazione CVC – Centro Velico Caprera ETS:Il percorso che ha portato a questa nuova configurazione affonda le radici nel nostro Dna. La scuola è sempre stata un’Associazione Sportiva senza scopo di lucro, costituita da volontari che in questi decenni hanno lavorato per sviluppare la nostra attività e tutelare l’ambiente. Nel tempo ci siamo resi conto che la nostra dedizione nei confronti delle persone e dell’ambiente ci aveva portato in una direzione tale da richiedere anche un adeguamento strutturale, per permetterci di operare in modo ancora più efficace e di attrarre nuove energie e competenze”.

©LorenzoSironi

Dobbiamo aspettarci un CVC tutto nuovo?Assolutamente no. L’attività di formazione alla marineria rimane centrale nei piani della Fondazione, ma sempre maggior rilievo acquisiranno progetti come M.A.R.E, Marine Adventure for Research & Education, o quelli sviluppati con partner d’eccezione come We Will Care, per il potenziamento delle risorse psicologiche in pazienti oncologici e per il miglioramento del benessere psicologico generale dell’individuo attraverso la pratica della vela”.

Quali le grandi direttrici che seguirete in partnership con enti privati o con altri player?Possiamo sintetizzare che saranno due: la cura del mare e il mare come cura. Tra gli obiettivi c’è anche la promozione della ricerca e della divulgazione scientifica nei settori che si occupano di ambiente marino, che vedrà coinvolti Università e istituti di ricerca, nonché l’allargamento delle attività educative agli ambiti artistico, turistico e ricreativo. Il fine ultimo di tutte le iniziative resta uno: il miglioramento della persona e, con esso, dell’ambiente”.

©LorenzoSironi

Questo cambio di statuto rappresenta il rafforzamento di principi e valori fondanti dell’istituzione e aderisce all’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, risoluzione che fissa i 17 obiettivi di progresso etico e che delinea il nuovo quadro di riferimento per trovare soluzioni comuni alle grandi sfide del pianeta. “Già oggi la collaborazione con partner privati ed enti istituzionali che condividono il nostro stesso mondo valoriale sta portando risultati importanti”, afferma sempre Stefano Crosta, Presidente della Fondazione CVC, “ma grazie al contributo del mondo scientifico siamo certi di poter dare un impulso ancora maggiore a questo genere di attività e soprattutto di inquadrarle in un disegno organico di ampio respiro”.

(CVC Centro Velico Caprera diventa Fondazione – Barchemagazine.com – Marzo 2023)