ClubSwan 80 My Song, la prima prova è già successo

Il ClubSwan 80 My Song si guadagna il podio alla sua prima uscita agonistica, in occasione della Maxi Yacht Rolex Cup.

Il ClubSwan 80 nasce dal disegno di Nautor Swan, dalla progettazione di Juan-K e dallo sviluppo CFD, è costruito da Persico Marine, con Nauta per il design degli interni, Vittorio Volontè come project manager, Pure Engineering (struttura in composito), Scott Ferguson (design del rig), Southern Spars (sviluppo del rig), North Sails (sviluppo delle vele).

Con un equipaggio di regatanti alle prime armi e alla sua prima uscita agonistica, My Song è riuscita a conquistare il podio. L’impresa è resa ancora più impressionante dal fatto che è stata compiuta in occasione della Maxi Yacht Rolex Cup, una delle competizioni più dure al mondo per quanto riguarda le grandi imbarcazioni. E poi, per dimostrare che non si trattava di una questione di fortuna, My Song è salito sul podio anche la settimana successiva in un’affollata Swan Cup.

“Ha dimostrato di essere una macchina da corsa anche nelle regate IRC/ORC”, dice Giovanni Pomati. “Quando My Song ha planato davanti a barche più grandi, il mondo della vela si è alzato in piedi e ne ha preso atto. Personalmente, mi piacerebbe vedere una flotta di almeno cinque ClubSwan 80 che gareggiano nei Maxi, e credo che sia una possibilità concreta nei prossimi anni”.

ClubSwan 80 My Song

Juan K ha commentato: “Il ClubSwan 80 è un One Design e il concetto è quello di avere barche ad alte prestazioni, che sono anche le più leggere, e da questa piattaforma è possibile aggiungere una serie di interni e caratteristiche. Lavorando insieme come team siamo riusciti a far coesistere prestazioni e comfort a seconda dell’uso della barca, e questo è molto eccitante. My Song è stato varato solo a giugno, un sogno in fibra di carbonio con una chiglia inclinata e un canard rotante in avanti”.

Mario Pedol di Nauta Design ha aggiunto: “Nonostante la poca esperienza con lo yacht, i ragazzi hanno conquistato un primo e un terzo posto in giorni diversi della Maxi Yacht Rolex Cup. Non potremmo essere più felici!”.

Entusiasta l’armatore di My Song, Pier Luigi Loro Piana, imprenditore e velista esperto: “Questa barca è stata un atto d’amore durato tre anni. Non c’è stato giorno in cui non sia intervenuto direttamente nel progetto. Il solo fatto di salire a bordo di questo bellissimo yacht è una delizia, ma ottenere due podi nelle nostre prime regate dimostra che qui c’è un potenziale eccezionale”.

Il meglio dei due mondi

Dall’inizio del progetto sono stati trascorsi diversi mesi valutando diverse opzioni per lo scafo e le appendici della barca. I foil e le chiglie fisse sono stati rapidamente scartati a favore della chiglia basculante e del canard rotante, perché offrivano il miglior equilibrio tra prestazioni e usabilità.

Una volta concordata la configurazione ottimale, il team Nauta si è dedicato alla progettazione di un interno che soddisfacesse i requisiti di una crociera confortevole senza sacrificare la velocità sul campo di regata. Non hanno lasciato nulla al caso, valutando attentamente l’effetto sulle prestazioni di ogni decisione, e il risultato è sorprendente.

(ClubSwan 80 My Song, la prima prova è già successo – barchemagazine.com – ottobre 2022)