Il Grand Soleil 40, una barca veloce e reattiva dalla marcata personalità sportiva, verrà esposto come World Première al Cannes Yachting Festival 2022
Il nuovo 40 piedi, disponibile nella doppia versione Performance e Race, porta ancora una volta la firma di Matteo Polli, il progettista già responsabile per il design esterno e interno dei precedenti modelli Grand Soleil. Le linee dello scafo e l’architettura navale del GS 40 mantengono la forte vocazione alle prestazioni, ma senza sacrificare le volumetrie a vantaggio dello spazio e del comfort a bordo. Frutto di una sinergia tra Nauta Design, interior & exterior design, e l’Ufficio tecnico del Cantiere, che realizzano un’imbarcazione con layout puliti e funzionali nelle aree interne ed esterne.
«Le linee di carena sono un’evoluzione del concept studiato per il GS 44, con la massima attenzione al bilanciamento dei volumi», afferma Matteo Polli, naval architect. «Il design brief per il nuovo Grand Soleil 40 è molto affine a quello del GS 44, ma con l’asticella posta ancora più in alto vista la taglia inferiore».
Il piano di coperta della versione Performance, prevede di serie 4 winch: due in tuga e due accanto alle timonerie. Il fiocco autovirante, ancora una volta di serie, è dotato di rotaia recessata, mentre il punto di scotta randa alla tedesca è fisso in pozzetto. Da notare la posizione dell’albero che, come sul GS 44, ha una disposizione arretrata per permettere di massimizzare la “J” e quindi la base delle vele di prua. Disponibile anche in carbonio nella versione Race, insieme a un piano velico di proporzioni maggiorate rispetto alla versione standard.
La versione Race amplifica le potenzialità competitive di una barca già orientata alle performance. È infatti prevista un’ottimizzazione del piano di coperta per gestire al meglio le manovre.
«Il GS 40 rappresenta la sintesi di quanto di meglio siamo riusciti a mettere sul GS 44», commenta Massimo Gino, Nauta Design co-founder. «Abbiamo trovato le giuste proporzioni per avere una coperta ampia e funzionale sia in regata sia in crociera dove tutte le manovre studiate con l’architetto navale Matteo Polli e Cantiere del Pardo trovano posizioni e soluzioni ergonomiche, pratiche e funzionali per entrambi gli utilizzi».
Sottocoperta il GS 40 prevede due opzioni: nella versione standard troviamo tre cabine e un bagno, mentre il layout opzionale prevede tre cabine e due bagni. Gli spazi sono stati ottimizzati anche per massimizzare l’abitabilità tra la zona living e quella food. Relax e comfort per l’armatore e i suoi ospiti durante le crociere incontrano infatti le esigenze della regata. Il GS 40 è dotato di una cucina a murata dalle notevoli dimensioni lineari completata da un generoso frigo a pozzetto da 75 litri a sviluppo orizzontale con doppia apertura e da un frigorifero opzionale da 42 litri con aperture frontale. Ma l’ampiezza dell’area centrale è pensata anche per le esigenze racing: il passaggio può essere utilizzato per lo stivaggio delle vele e per un rapido cambio dell’attrezzatura.
«Una barca facile da utilizzare, lussuosa e allo stesso tempo competitiva e performante», dice Marco Gugnoni, Ufficio tecnico Cantiere del Pardo. «Con il progetto Grand Soleil 40 Performance abbiamo declinato al meglio il Dna dello storico brand a vela di Cantiere del Pardo».
(Cantiere del Pardo presenta il nuovo Grand Soleil 40 – Barchemagazine.com – Marzo 2022)