Cambia la legge

Il Senato della Repubblica italiana ha approvato il disegno di legge relativo al reato di omicidio nautico e al reato di lesioni personali nautiche, prevedendo, rispettivamente, la stessa disciplina del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali

by Federico Santini*

Il 21 febbraio 2023 il Senato della Repubblica italiana ha approvato, con 140 voti favorevoli e 3 astenuti, il disegno di legge n. 1402 che introduce nell’ordinamento giuridico italiano, e più precisamente nel codice penale, il reato di omicidio nautico e il reato di lesioni personali nautiche, prevedendo per tali reati, rispettivamente, la stessa disciplina del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali.

Il disegno di legge prevede:

  1. modifica la rubrica ed il contenuto (commi primo, secondo, quarto e sesto) dell’articolo 589-bis del codice penale, per estendere la disciplina al momento prevista per il reato di omicidio stradale anche all’omicidio nautico;
  1. modifica la rubrica dell’articolo 589-ter del codice penale, relativa alla circostanza aggravante prevista per il caso di fuga del conducente a seguito di omicidio stradale che, per effetto delle modifiche apportate all’articolo 589-bis, troverebbe quindi applicazione anche all’ipotesi di omicidio nautico;
  1. modifica la rubrica ed il contenuto (commi primo, secondo, quarto e sesto) dell’articolo 590-bis del codice penale, per estendere la disciplina al momento prevista per il reato di lesioni personali stradali gravi o gravissime anche alle corrispondenti lesioni personali nautiche;
  1. modifica la rubrica dell’articolo 590-ter del codice penale, relativa alla circostanza aggravante prevista per il caso di fuga del conducente a seguito di lesioni personali stradali che, per effetto delle modifiche apportate all’articolo 590-bis, troverebbe quindi applicazione anche all’ipotesi di lesioni personali nautiche;
  1. modifica l’articolo 380, comma 2, lettera m-quater), del codice di procedura penale, estendendo all’omicidio nautico la previsione dell’arresto obbligatorio in flagranza già prevista per l’omicidio stradale, consumato o tentato;
  1. modifica l’articolo 381, comma 2, lettera m-quinquies), del codice di procedura penale, estendendo alle lesioni personali nautiche la previsione dell’arresto facoltativo
    in flagranza già prevista per il reato di lesioni personali stradali;
  1. modifica l’articolo 550, comma 2, lettera e-bis), del codice di procedura penale, estendendo alle lesioni personali nautiche la previsione dell’applicazione del rito della citazione diretta a giudizio già prevista per il reato di lesioni personali stradali.

Alla data in cui scriviamo il disegno di legge è passato all’esame della Camera dei Deputati e la sua definitiva approvazione appare scontata e dovrebbe avvenire a breve. Il disegno di legge d’iniziativa di alcuni senatori risale al 9 luglio 2019 e riprende un precedente disegno di legge approvato dalla Commissione giustizia del Senato nella precedente legislatura che prevedeva l’introduzione dell’omicidio stradale e nautico con la finalità di punire con maggiore forza un comportamento che fino a quel momento era sanzionato in maniera inadeguata essendo ricondotto alla fattispecie del reato colposo. 

Quel disegno di legge – come si legge nelle premesse dell’attuale disegno di legge n. 1402 – fu tuttavia approvato all’epoca solo per quanto riguarda l’omicidio stradale e le lesioni personali stradali in quanto si decise di stralciare la parte relativa alla nautica in quanto si ritenne più opportuno inserirla in un imminente riordino del codice della nautica da diporto che poi non vide la luce.  Sicché, ad oggi, mentre l’omicidio stradale è punito con la reclusione fino a 18 anni, l’omicidio che avvenga in mare viene sanzionato come reato colposo generico e punito con la reclusione per un periodo molto più breve, che può essere addirittura di soli 6 mesi.

ALLA DATA IN CUI SCRIVIAMO IL DISEGNO DI LEGGE  È PASSATO ALL’ESAME DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E LA SUA DEFINITIVA APPROVAZIONE APPARE SCONTATA E DOVREBBE AVVENIRE A BREVE.

Il nuovo disegno di legge intende colmare questa lacuna normativa, inaccettabile in quanto non rispondente a criteri di proporzionalità della pena tra due fattispecie identiche, salvo solo il mezzo attraverso il quale è commesso il reato. L’intenzione del legislatore è certamente condivisibile anche alla luce di una serie di incidenti mortali che si sono verificati nelle acque italiane negli scorsi anni e che rendono certamente opportuno un inasprimento delle pene per i responsabili, ma renderebbero forse opportuno anche una maggiore attenzione alla prevenzione di simili incidenti, attraverso ad esempio l’introduzione per i titolari di patente nautica di corsi obbligatori di formazione e aggiornamento in tema di sicurezza e soccorso, di controlli fisici e psicologici periodici obbligatori

Per i titolari di patente nautica sarebbe opportuna l’introduzione di corsi obbligatori di formazione e aggiornamento in tema di sicurezza e soccorso, oltre a controlli fisici e psicologici periodici obbligatori.

Il disegno di legge propone di estendere la disciplina delle norme penali previste per l’omicidio stradale e per le lesioni personali stradali gravi o gravissime anche ai casi in cui la morte o le lesioni siano determinati da soggetti alla guida di imbarcazioni a motore.

(Cambia la legge – Barchemagazine.com – Maggio 2023)