Bravo Yacht Design Group, guardando alla vela

Lo studio di architettura navale e ingegneria Bravo Yacht Design Group presenta il concept di Bravo 75, un superyacht di 75 metri ispirato alle barche a vela

by Marco Mariani

ISPIRATO ALLE LINEE FILANTI DELLE BARCHE A VELA, IL SUPERYACHT BRAVO 75 è stato presentato da Bravo Yacht Design Group, studio di architettura e ingegneria navale con base a Barcellona e a Palma di Maiorca, in Spagna.

«Questo concept di 75 metri con eliporto ha un profilo molto particolare e si distingue per varie caratteristiche del suo aspetto esterno», hanno dichiarato Tià Simó e Raúl Gonzalo, co-fondatori e partner di BYD Group. «L’obiettivo è quello di offrire una nuova esperienza di yacht all’armatore. Un comfort ineguagliabile da molti punti di vista e una nuova visione della vita a bordo durante la navigazione o l’ancoraggio. Il suo elegante scafo si ispira ai profili degli yacht a vela e la curva da poppa a prua rappresenta la rottura tra lo stile degli yacht a motore e quello degli yacht a vela».

Grazie alle pareti scorrevoli di vetro, gli ospiti possono godere della natura in qualsiasi condizione meteorologica e sentirsi all’aperto anche se si trovano in uno spazio protetto all’interno.

 «Il processo di progettazione si è concentrato esclusivamente sulla percezione visiva dell’armatore sull’ambiente circostante, come avviene proprio sugli yacht a vela. Un aspetto su cui noi lavoriamo sempre, in modo che i nostri clienti possano sentirsi davvero connessi con la natura». Tià Simó

Il progetto è il frutto del lavoro di Tià Simó e Louis Quin, che hanno proposto vari elementi particolarmente interessanti. Gli accessi laterali permettono di portare dentro e fuori dal garage ogni tipo di toy, senza alterare la vista e lo spazio. Il ponte di poppa offre, una volta all’ancora, spazio al sole e accesso diretto al mare.

«Un altro punto di forza del concept è il flybridge», hanno commentato Simó e Gonzalo. «Lo spazio della vasca idromassaggio è modulare e offre una vista panoramica sul paesaggio circostante. Grazie alle pareti scorrevoli in vetro, gli ospiti possono godere della vista senza l’imprevedibilità delle condizioni atmosferiche». Bravo 75 ha un profilo rigoroso, una linea di galleggiamento massimizzata e una prua quasi verticale. La sovrastruttura è sportiva e relativamente bassa per rendere il superyacht più dinamico e agile.

Punto di forza di questo concept è il flybridge, che rappresenta il cuore stesso dello yacht. Lo spazio destinato ad una vasca idromassaggio è modulare e garantisce una vista panoramica sul mare». Raúl Gonzalo

Il ponte superiore e il flybridge offrono diversi spazi per godersi il sole, così come la poppa. Il layout è composto da una cabina armatoriale, una cabina Vip, tre doppie e una cabina a due letti, per un totale di 12 ospiti. Le cabine dell’equipaggio, così come quella del capitano, sono situate nella parte anteriore della barca, nel secondo ponte inferiore, con accesso separato alle cabine degli ospiti.

La propulsione è ibrida e articolata con tre sistemi di alimentazione, diesel, idrogeno, elettrica con pod azimutale per rendere l’imbarcazione versatile ed efficiente, ma nel contempo silenziosa ed eco-sostenibile. È rifornibile in ogni angolo della terra, anche quando non vi siano a disposizione stazioni elettriche o a idrogeno.

La zona equipaggio è per 21 membri. Per quanto riguarda la propulsione, i progettisti hanno scelto una soluzione con varie opzioni: ibrida, con motori diesel, idrogeno ed elettrici con Azipod.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza fuori tutto: 75,9m • Baglio: 14,62m • Pescaggio: 3,65m • Dislocamento: 1.350 t • Stazza lorda: 1.850 t • Velocità di crociera: 14 nodi • Velocità massima: 18 nodi • Tipo di combustibile: Diesel/idrogeno • Capacità combustibile: 80.000 l  • Capacità acqua dolce: 50.000 l • Equipaggio: 21 • Ospiti: 12

(Bravo Yacht Design Group, guardando alla vela – Barchemagazine.com – Marzo 2021)