A Düsseldorf ecco S7, elegante sport fly, portabandiera dei Low Emission Yacht della Casa di Avigliana
by Luca Sordelli
La formula dice: Kg CO2 / (GT x Speed), è il cosiddetto Emission Index. Serve e misurare in modo preciso il livello di emissioni di CO2 di una barca. Numeri, dati. Non parole. Uno yacht che consuma poco, quindi efficiente, sarà anche uno yacht che inquina poco.
Si è presentata così Azimut alla conferenza stampa del Boot 2023, mostrando una formula per dire che, al di là di enunciazioni e buoni propositi in termini di sostenibilità, si può essere trasparenti nel mostrare l’efficienza del sistema imbarcazione-propulsione, usando un vecchio slogan pubblicitario, “scienza, non fantascienza”.

Il nuovo Azimut S7, presentato in anteprima proprio al salone tedesco, rappresenta bene la filosofia della casa di Avigliana. È uno sport fly che non rinuncia alle prestazioni, ma che sa essere parco. Si inserisce quindi a tutto diritto nella famiglia dei Low Emission Yacht di Azimut, che nascono per garantire una riduzione di consumi ed emissioni tra il 20 e il 30% rispetto a imbarcazioni di pari peso e dimensioni con carena a spigolo tradizionale e linea d’asse.
La spinta è data da una tripla installazione Ips 1050, la carena è di ultima generazione ad alta efficienza, frutto della collaborazione tra P.L. Ausonio Naval Architecture & Azimut Yachts R&D Department, e la costruzione è in infusione con largo uso di carbonio.
Per dare un’idea di applicazione dell’Emission Index, Azimut ha mostrato i dati relativi al vecchio Fly 70 (Gross Tonnage 72, prodotto tra il 2008 e il 2015) comparati proprio con il nuovo S7 (Gross Tonnage 68): il risultato è un -30% alla velocità di crociera di 24 nodi, ma la distanza tra le due curve è quasi costante ai vari regimi.
Efficiente, ma anche bella
S7 è stata disegnata esternamente da Alberto Mancini: spiccano la linea ininterrotta della vetrata arcuata della sovrastruttura, un elegante, dinamico e inconfondibile segno grafico, e la capacità di nascondere il fly, che c’è ma non si vede, per non penalizzare esteticamente lo spirito sportivo della barca.

Per quanto riguarda gli interni è invece al suo esordio a bordo di Azimut lo studio italiano Yachtique che ha portato suggestioni da ambienti diversi, con il fine di ottenere uno stile residenziale chic senza mai dimenticare la destinazione d’uso dell’oggetto-barca.
Azimut S7 – La scheda tecnica
Lunghezza fuori tutto | 21,68m |
Larghezza max | 5,15m |
Immersione a pieno carico | 1,69m |
Dislocamento a pieno carico | 46 t |
Motorizzazione | 3 x Volvo Penta D13 Ips 1050 800 cv |
Velocità massima | 35 nodi |
Velocità di crociera | 27 nodi |
Serbatoi carburante | 3.800 l |
Serbatoi acqua dolce | 1.000 l |
Cabine | 4 + 1 Crew |
Posti letto | 8 + 2 Crew |
Servizi | 3 + 1 Crew |
Materiale di costruzione | VTR + Fibra di Carbonio |
Costruttore | Azimut |
Design esterni & concept | Alberto Mancini |
Design interni | Yachtique |
Progettista carena | P.L. Ausonio Naval Architecture & Azimut Yachts R&D Department |
(Boot – Presentato il Low Emission Yacht di Azimut – Barchemagazine.com – Gennaio 2023)