Oltre all’idea, allo stimolo a risolvere problemi e alla creatività, poi servono anche persone che con la loro professionalità ed esperienza sappiano mettere in pratica quelle intuizioni e diano materialmente forma a un oggetto. E i cinquant’anni di esperienza di Besenzoni, sempre molto focalizzati su una tipologia di accessori, è un bell’aiuto. «Credo che nella zona di poppa delle imbarcazioni di tutte le dimensioni ci siano ancora molti margini di innovazione. In Mediterraneo o ai Caraibi, dove viviamo la barca? A poppa. È qui, quindi, che gli accessori si devono evolvere per andare incontro alle esigenze di progettisti e cantieri. Gli ultimi modelli di Evo hanno mostrato come la gruetta per alaggio e varo del tender e il tender stesso possano essere ricoverati in un gavone sotto il piano di calpestio del pozzetto. È sempre una gruetta, ma non è semplicemente collocata in coperta o sul fly».