Bénéteau segue la strada dell’innovazione per ridurre l’impatto ambientale della navigazione a vela. Innovazioni pratiche visibili sulle barche a vela First 44e e Oceanis 30.1e al Boot di Düsseldorf.
Si tratta di imbarcazioni costruite con resina riciclabile, alimentazione elettrica o ibrida, alternative al teak e che aprono la strada a un’economia circolare nell’industria della vela, rappresentando un nuovo grande passo avanti in termini di navigazione sostenibile e acquisti responsabili.
Le due imbarcazioni presentate al Boot di Düsseldorf includono soluzioni promettenti che saranno sviluppate su scala industriale per i modelli di produzione e offerte a un vasto pubblico. Bénéteau ha raccolto una sfida entusiasmante che avrà un effetto profondo sul modo in cui i suoi clienti concepiscono la navigazione responsabile.

Con queste innovazioni Bénéteau è pienamente consapevole di muovere i primi passi di un percorso lungo ma inevitabile. È responsabilità di un leader aprire la strada e Bénéteau intende rimanere lo standard di riferimento in un mercato che cambierà completamente.
I primi passi verso un’economia circolare
Il First 44e è stato realizzato interamente in resina ELIUM, nell’ambito di una partnership esclusiva con Arkema. Questa resina è riciclabile per solvolisi, pirolisi o termolisi, tutti processi che separano la vetroresina dalla resina durante lo smantellamento dell’imbarcazione. Quest’ultima diventa poi riutilizzabile per nuovi componenti di nuove imbarcazioni, grazie al processo di infusione. La resina entra così in un circolo virtuoso che riduce il fabbisogno di materie prime e anche la quantità di rifiuti. In questo modo, il nuovo materiale migliora il ciclo di vita delle imbarcazioni.

Inoltre, Bénéteau si sforza di utilizzare fibre naturali e resine a base biologica ogni volta che è possibile, in particolare per la produzione di parti composite non strutturali.
Verso un nuovo modo di navigare
Con il First 44e e l’Oceanis 30.1e, Bénéteau esplora due modi per ridurre l’impronta di carbonio della navigazione offrendo due diversi tipi di motori elettrici sviluppati in collaborazione con Torqueedo.
Il First 44e è dotato di un sistema di propulsione ibrido in serie, in cui due pod – che integrano azionamenti elettrici che fanno girare le eliche di sollevamento – sono alimentati da un banco di batterie da 20 kW. Le batterie possono essere ricaricate in porto o in mare con un generatore diesel, il che consente di ottenere un sistema che offre buona autonomia e comfort. Soprattutto, crea le basi per nuovi modi di navigare con il “silent yachting”, che permette di navigare con il motore in silenzio, e il “silent motor sailing”, dove si fa rotta a vela anche con aria leggera, assistiti dal motore elettrico che contribuisce a creare vento apparente. Inoltre, questa soluzione ibrida di serie offre una grande autonomia energetica all’ancora, poiché le batterie di servizio possono essere ricaricate dal banco batterie da 20 kW del motore.
Sull’Oceanis 30.1e, la soluzione utilizzata è completamente elettrica, sempre basata su un pod Torqeedo, la cui batteria da 5 kW può essere ricaricata in porto o da pannelli solari. Questa barca a vela, che sarà riservata inizialmente ai campi di navigazione interni, incoraggia naturalmente gli utenti a vivere nuove esperienze di navigazione, più in armonia con la natura e con un nuovo apprezzamento del tempo. È l’inizio di un percorso verso nuove pratiche di navigazione che unisce il marchio e i clienti interessati in uno sforzo congiunto verso una maggiore eco-sufficienza.
Sul ponte del First 44e, il teak, un legno esotico prodotto prevalentemente in Myanmar, è stato sostituito dall’Iroko proveniente dalle foreste certificate FSC del Congo. È utilizzato sotto forma di legno lamellare, cioè di sottili strati di legno incollati tra loro. Questo nuovo prodotto alternativo è più virtuoso da tutti i punti di vista, pur garantendo la stessa resistenza, la stessa sensazione al tatto e anche una piacevole tonalità naturale nel tempo, paragonabile a quella del teak.
Questa innovazione rende possibile un acquisto responsabile senza compromettere il design, il comfort e l’eleganza.
Queste due barche sono l’inizio di una nuova era e il risultato degli sforzi e dell’impegno del nostro staff di ricerca e sviluppo per diversi anni. Il prossimo passo sarà l’introduzione di queste innovazioni su tutte le linee di barche a vela e a motore Bénéteau e sulle imbarcazioni del gruppo.
(Bénéteau at Boot Düsseldorf, sostenibilità e innovazione – barchemagazine.com – Gennaio 2023)