Austin Parker 64 Fly, te gusta l’aragost(ier)a?

Carena stabile, motori progressivi e tanto spazio a disposizione: è la formula del comfort in navigazione. Disegnata da Fulvio De Simoni è già diventata un classico contemporaneo

by Niccolò Volpati

Il titolo è una delle battute più famose di un film di culto. Quale? La febbre del sabato sera. Lui era Tony Manero, alias John Travolta, e lei, la sua fidanzata. In piedi, in bilico sul Ponte di Verrazzano, tra Brooklyn e Manhattan, Tony diceva: «Hey Annette, te gusta l’aragosta?» Nel nostro caso trattiamo di aragostiere e non di crostacei. L’ultima, in ordine di tempo, è il 64 Fly. E l’equilibrio non è dato dal fatto di trovarsi in piedi sulla balaustra di un ponte, ma dal modo in cui sono stati sfruttati gli spazi a disposizione, sia in coperta, sia sottocoperta. Merito, come già per altri modelli Austin Parker, di Fulvio De Simoni. Senza tradire le linee distintive delle aragostiere del New England, il 64 ha a disposizione un ponte in più, grazie al fly. Questa caratteristica consente di avere più spazi a disposizione e quindi agli ospiti di poter scegliere una zona della barca senza coabitazioni forzate. Le aree living, per esempio, sono tre: flybridge, pozzetto e salone. I prendisole due, uno a prua e uno sul fly. Anche per pranzare c’è l’imbarazzo della scelta perché, oltre al salone e al pozzetto, il tavolo del ponte sole è così grande che può rappresentare una valida alternativa. Il tendalino a scomparsa nella cornice del parabrezza, inoltre, ripara l’intera area.

Senza sprechi. Il layout degli interni ne è una dimostrazione. La cabina armatoriale si trova a centro barca e occupa per intero il baglio. Al suo interno c’è anche il bagno, ovviamente, che è stato collocato sulla fiancata di dritta. Ha un sistema di porte scorrevoli che permette di dividere il locale in tre: il box doccia, l’area wc e, al centro, il lavabo. In questo modo, è possibile chiudere i primi due e lasciare aperta, a vista quindi, l’area occupata dal lavabo. Inoltre, trovandosi sul lato di dritta e sviluppandosi in verticale, sopra il lavabo c’è una vetrata che si affaccia direttamente sul mare. La sensazione è quella di essere in uno spazio ampio, proprio perché lo sguardo corre fino all’esterno dell’imbarcazione. Non sembra di entrare in un locale chiuso, ma di essere in un open space. Per il resto, e vale anche per le altre due cabine, quella vip e quella ospiti con letti paralleli, molto spazio è occupato da armadi e stipetti. Il comfort in navigazione si traduce anche con tanto spazio a disposizione per lo storage. Nell’armatoriale, c’è perfino una grande cabina armadio. Tutti e tre questi locali hanno bagno privato con box doccia separato. L’unico difetto è quello di una cuccetta non troppo ampia nella cabina vip. La lunghezza, infatti, è di 179 cm, con il rischio che qualche passeggero possa dormire con i piedi fuori dal materasso. Nessuno correrà il rischio di prendere qualche testata perché l’abitabilità interna è ovunque superiore ai due metri, perfino nella cabina armadio. Sempre in tema di spazi e comfort, sono importanti la piattaforma di poppa abbattibile e il garage del tender. Il box per il pram a poppa, oltre a essere più pratico, permette di evitare di occupare il fly con una gruetta.

La prova
Il mare è piatto come la pista da ballo di Tony Manero, ma il 64 Fly non è destinato a ballare, nemmeno sulle onde della scia di altre imbarcazioni in transito. La carena ha una V profonda e la prua è sufficientemente alta per non soffrire il mare formato. La manetta elettronica garantisce un’erogazione progressiva. Niente sbalzi, niente “buchi”. È tutto tarato, anche per evitare accelerazioni improvvise. I due Man comunque spingono perché in 14 secondi si raggiunge la planata e in 45 la velocità massima. Le prestazioni non sono quelle da aragostiera. A tutto gas arriviamo quasi a 31 nodi, 30,8 per l’esattezza, con un consumo di 470 litri/ora. Il range di crociera è molto ampio perché per planare bastano 1.300 giri e 13 nodi di velocità, mentre la massima si raggiunge a 2.250. Ci sono quasi 1.000 giri, 27 nodi e 340 litri di differenza. Si può optare per un’andatura tranquilla ed economica appena oltre il minimo di planata oppure per una navigazione più rapida, ma anche più onerosa. I consumi sono comunque piuttosto contenuti, soprattutto ai medi regimi. La virata non è strettissima, ma lo scafo è sempre stabile. Per chiudere un giro di 360° a tutta velocità serve un diametro di oltre 100 metri. La visibilità è ottima anche all’interno perché il parabrezza è molto ampio e all’altezza giusta. La plancia in dinette, inoltre, è molto riparata e quando si naviga a 30 nodi bisogna guardare il dato sul Gps per rendersene conto.Commento tecnico sullo scafo
Il cantiere stratifica la carena con entrambi i sistemi. I primi strati (skin coat), sono stratificati a mano, quelli successivi, invece, con il processo di infusione. Questo consente di dosare con precisione la quantità di resina necessaria, senza appesantire troppo lo scafo. Tutta l’opera viva è realizzata in laminato di tipo single skin con quadri assiali a elevata resistenza. L’opera morta è in sandwich con anima di balza. Coperta e sovrastruttura sono laminate in sandwich con anima in pvc e pelli di vetro. Le resine sono vinilestere antiosmosi e il gelcoat è neopentilico-isoftalico per garantire resistenza all’umidità e ai raggi solari.Alcune dotazioni standard
Áncora da 50 kg con catena calibrata da 12 mm • Musone di prua in inox • Salpancora con due stazioni di comando • Elica di prua • Cuscini prendisole di prua • Porta a pantografo passavanti di sinistra • Porta ingresso salone in acciaio e cristallo • Coperta in teak • 2 verricelli di tonneggio • Antivegetativa • Passerella idraulica • Spiaggetta di poppa ricoperta in teak • Portellone idraulico con garage per il tender • Strumentazione per seconda postazione sul fly • Tv a led da 32 pollici • Lettore dvd • Impianto di illuminazione a led a basso consumo • Aria condizionata da 60.000 Btu • Forno a microonde • Lavastoviglie • Lavasciuga • Scarichi motore diretti con marmitta silenziatrice • Generatore da 17 kW • caricabatterie • Verricello per alaggio e varo tender

Alcuni optional
Antenna satellitare (€ 13.000) • Elica di poppa (€ 11.000) • Dissalatore da 120 l/h (€ 19.000) • Ice maker (€ 3.000) • Tv 22 pollici cabine ospiti con lettore dvd (€ 1.200) • Asse di rispetto (€ 7.500) • Coppia eliche di rispetto (€ 9.500) • Tende oscuranti esterne (€ 4.500) • Kit varo e alaggio tender (€ 2.600) • Immatricolazione (€ 2.500) • Dotazioni di sicurezza (€ 2.400) • Parabordi e cime d’ormeggio € 580 • Secondo frigo in pozzetto (€ 1.100) • Saliscendi tv salone (€ 1.100) • Parquet in legno per ponte inferiore (€ 7.500) • Area attrezzata prendisole fly (€ 6.500) • 2 chaise lounge per fly (€ 8.000) • Verniciatura scafo blu (€ 25.000)

Alcune misure (in cm) Altezza dinette (in entrata) 210 • Altezza sopra la plancia 197 • Larghezza portellone laterale con accesso sul passavanti di dritta 48 • Cucina lineare 161 • Diametro tavolo circolare 115 • Divanetto a L in dinette 210 x 165 • Divanetto lineare dinette 227 • Larghezza accesso area notte 85 • Altezza cabina armatore 200 • Cuccetta 195 x 170 • Altezza sopra la cuccetta 138 • Altezza bagno armatore 200 • Altezza all’interno del box doccia 197 cm • Altezza cabina armadio 202 cm • Altezza cabina Vip a prua 196 • Cuccetta 158 x 179 • Altezza bagno cabina vip 202 • Altezza cabina ospiti 202 • Cuccetta 196 x 74 (ciascuna) • Altezza bagno cabina ospiti 202 • Tavolo pozzetto 109 x 114 • Divanetto a L pozzetto 150 x 166 • Divanetti lineare pozzetto 228 • Larghezza passavanti laterali da 37 a 50 • Prendisole di prua 260 x 300 • Divanetto lineare di prua 140 • Larghezza accesso al fly 63 • Divanetto a L sul fly 200 x 160 • Tavolo fly 101 x 140 (aperto)

La scheda
Costruttore
Cantieri Navali Austin Parker
Rosignano Marittimo (LI)
T. 0586 792412
[email protected]
www.austinparker.it

Progetto: Fulvio De Simoni e Ufficio tecnico del cantiere

Scafo: Lunghezza f.t. 19,40m • Larghezza 6,15m • Immersione 1,77m • Peso a pieno carico 53.800 kg • Peso a vuoto 45.000 kg • Riserva carburante 3.700 l • Riserva acqua 600 l • Cabine 3 • Bagni 3 • Cabina equipaggio con bagno • Numero max 12 persone imbarcabili

Motori: 2 Man V8 da 1.200 cv ciascuno • Common rail a iniezione diretta con controllo elettronico • 8 cilindri a V90° • 4 valvole per cilindro • Potenza 1.200 cv (882 kW) • Cilindrata 161.600 cc • Alesaggio per corsa 128mm x 157mm • Regime di rotazione 2300 giri/minuto • Peso 1.875 kg

Certificazione CE: CAT A

Prezzo: € 2.150.000 iva esclusa, franco cantiere (Settembre 2013)

(Austin Parker 64 Fly, te gusta l’aragost(ier)a? – Barchemagazine.com – Settembre 2013)