HP Watermakers al MetsTrade 2022: tutte le novità

Il dissalatore HP KILO è stata una novità assoluta, ma al METS di Amsterdam HP Watermakers ha portato anche Part-NET 2.0 per gestire il dissalatore dal plotter di bordo e MWT Basic, il sistema che trasforma l’acqua dei marina in acqua dolce a bordo

Avere a disposizione acqua dolce a volontà è una esigenza irrinunciabile tra chi fa un uso un po’ intenso della propria barca e non vuole rinunciare al comfort di averla disponibile per tutti i servizi di bordo. Un problema che sui maxi yacht può essere risolto con possenti generatori e dissalatori, ma che su barche di medie dimensioni, magari a vela dove il dislocamento riveste un ruolo fondamentale per prestazioni e divertimento, è molto sentito.

HP KILO nasce da una richiesta che è arrivata soprattutto dal mercato francese”, racconta il Co-fondatore Gianni Zucco, “ma in realtà si tratta di un’esigenza molto sentita da tutti gli armatori di yacht, indistintamente a motore o a vela, dai 35’ ai 50’: avere a disposizione a bordo acqua dolce a volontà. Finora, dove la disponibilità di corrente elettrica è più limitata, la soluzione era costituita da dissalatori a 12VDC o 24VDC che però, sottoposti a lunghi periodi di lavoro, mostravano evidenti problemi di affidabilità. HP Watermakers ha quindi scelto di risolvere il problema con una soluzione innovativa che promette di sparigliare il mercato: un dissalatore a 220V che, con un consumo di solo 1 kWh, è in grado di produrre in maniera continuativa 120 l/h di acqua dolce. L’uso della corrente alternata garantisce degli indubbi vantaggi: allunga la vita dei motori elettrici e la loro efficienza, l’assorbimento di corrente è più fluido e poi l’impiantistica a bordo è più semplice con sezioni dei cavi più contenute”.

HP KILO è un dissalatore che si propone come soluzione ideale per avere a bordo acqua dolce a volontà su yacht da 35’ a 50’.

Finora, dove la disponibilità di corrente elettrica è limitata, la soluzione era costituita da dissalatori a 12VDC o 24VDC che però, sottoposti a lunghi periodi di lavoro, mostravano evidenti problemi di affidabilità. HP Watermakers ha quindi scelto di risolvere il problema con una soluzione inedita: un dissalatore a 220V che, con un consumo di solo 1 kWh, è in grado di produrre in maniera continuativa 120 l/h di acqua dolce. L’uso della corrente alternata garantisce degli indubbi vantaggi: allunga la vita dei motori elettrici e la loro efficienza, l’assorbimento di corrente è più fluido e poi l’impiantistica è più semplice con sezioni dei cavi più contenute.

HP KILO di HP Watermakers può costituire un’ottima soluzione per il mercato dei dissalatori su barche di medie dimensioni, quelle che spesso dispongono di generatori al massimo da 5 kW o si affidano alle sole batterie e inverter. HP KILO sarà costruito sulla scocca del modello HP SCA lanciato nel 2021 che ha registrato un ottimo successo di vendite per le sue dimensioni estremamente ridotte

Part-NET 2.0 consente agli utenti finali di personalizzare facilmente i parametri in modo rapido e indipendente, senza alcun intervento da parte di HP Watermakers.

La seconda novità che ha debuttato al MetsTrade è Part-NET, che permette di controllare l’intero sistema di dissalazione – compresa la pressione e tutti gli altri parametri di funzionamento – dal plotter in plancia, o anche da smartphone quando è disponibile una connessione internet, senza alcun intervento manuale. HP Watermakers è stata la prima azienda nel settore a sviluppare questa interfaccia di proprietà completamente compatibile con i sistemi elettronici di bordo di marchi come Raymarine, Garmin, Furuno, Simrad, B&G e Lowrance.

Part-NET 2.0 conserva tutte le innovazioni del modello precedente, ma aggiunge ancora più flessibilità e funzionalità grazie alle possibilità di personalizzazione e all’interfaccia grafica molto intuitiva. In precedenza, per modificare le impostazioni dell’attrezzatura o i dettagli dell’imbarcazione in caso di rivendita, il sistema di bordo doveva essere collegato da remoto alla rete aziendale: un processo complesso e dispendioso in termini di tempo, che dipendeva da un accesso a Internet affidabile. Inoltre, nella nuova grafica, lo sfondo grigio chiaro della precedente interfaccia è stato sostituito con uno blu scuro per un migliore contrasto e una chiara visibilità. Poi, mentre in precedenza i dati dell’apparecchio cambiavano automaticamente ogni 5 secondi per fornire una panoramica, con Part-NET 2.0 sia i parametri sinottici che quelli specifici, sono sempre visualizzati sullo schermo per aumentare la frequenza sguardo-consapevolezza. Infine, in caso di malfunzionamento, Part-NET consentiva agli utenti di consultare i manuali convenzionali in cinque lingue integrati nel sistema. In Part-NET 2.0 questa funzione è stata ampliata a tutti gli scenari, con spiegazioni video complete di possibili cause e rimedi, una soluzione particolarmente utile per tutti coloro che non hanno una conoscenza pratica delle apparecchiature di bordo. I manuali includono anche codici QR per ordinare facilmente i pezzi di ricambio.

MWT è l’acronimo di Marina Water Treatment. Al MetsTrade di Amsterdam HP Watermakers si trova allo stand 01.433, Hall 1.

L’acqua dolce non basta mai e, anche in porto, può essere opportuno avere la possibilità di trattare quella fornita dai marina, per essere sicuri di quello che viene consumato a bordo. Le barche trascorrono fino all’85% del loro tempo nei porti turistici e spesso l’acqua prelevata in banchina contiene un’elevata quantità di calcio e magnesio con il rischio di favorire la formazione di calcare. Quindi non è solo un problema quando si lava la barca, ma può anche intasare tubi e pompe, impianti doccia e servizi igienici, con significativi costi aggiuntivi e tempi di fermo per la manutenzione. Ecco quindi che HP Watermakers ha lanciato quest’anno, l’MWT BASIC che, con gli altri modelli MWT 1000 e MWT AUTO, sono stati progettati proprio per il trattamento dell’acqua nei marina. Le macchine sono dotate di una speciale membrana e di un sistema di filtraggio senza l’utilizzo di sale – come negli addolcitori – per garantire una pronta fornitura a bordo di acqua “dolce” ed evitare il problema del calcare.

HP MWT BASIC tratta l’acqua di banchina attraverso membrane ad osmosi inversa, che portano il TDS, il grado di mineralizzazione dell’acqua, e la durezza totale a livelli bassissimi, per proteggere dal calcare e dalle incrostazioni tutti gli impianti che utilizzano acqua dolce e per pulire gli scafi senza aloni di calcare. MWT BASIC è studiato per fornire acqua senza l’utilizzo di pompe e quindi di corrente elettrica, è portatile ma può anche essere installato a bordo. Nella “Versione Auto”, ideale per le barche di medie dimensioni, dopo averlo collegato ai galleggianti del serbatoio, MWT BASIC riempie automaticamente il serbatoio senza la necessità di manovrare alcuna valvola.

Al MetsTrade 2022, HP Watermakers si è distinta anche per essere uno degli sponsor del Boat Builders Awards for Business Achievement per la categoria “Environmental Improvement in Manufacturing Process”.
I premi, divisi in 10 categorie, sono stati istituiti per gratificare tutti coloro – persone, team e partner – che hanno avuto un ruolo di primo piano a livello mondiale nella cantieristica navale. 

In apertura la novità mondiale di HP Watermakers al MetsTrade di Amsterdam 2022: il dissalatore HP KILO.

(HP Watermakers al MetsTrade 2022: tutte le novità – Barchemagazine.com – Novembre 2022)