Molto più di un semplice restyling, la nuova versione del 17 metri del cantiere di Podenzano mette in mostra nuovi layout, nuovi arredi, un elevato livello di lusso e attenzione ai dettagli
by Luca Sordelli
«COSA C’È DI UGUALE? SOLO LA CARENA». Stiamo lasciando l’ormeggio, Gimmy Valente è al mio fianco. È uno dei dealer storici di Absolute, ci conosciamo da tempo, abbiamo provato insieme praticamente tutta la gamma del cantiere di Podenzano. Non posso che dargli ragione, in effetti solo mettendo piede in pozzetto della nuova versione della Navetta 58 la prima sensazione è stata completamente diversa. La barca, la prima, l’avevo provata quando era uscita, tre anni fa. La conosco bene.

«È tutta un’altra cosa» – ribadisce Gimmy e mentre parliamo è lui ai comandi, stiamo uscendo da un ormeggio strettissimo, a Genova. Il marina è pieno di barche, è mattina presto e, puntualmente, la Tramontana picchia duro. Insomma, una manovra non facilissima: per girarsi bisogna anche fare il pelo alle altre trappe, lo spazio d’azione è veramente poco. Gimmy è un comandante esperto, certo, ma non posso non notare come la barca, lunga più di 17 metri e con un’opera viva esposta al vento decisamente imponente, sia estremamente agile da manovrare. Merito della propulsione Ips, per la precisione due 800 con i D8 da 600 cv, del joystick e dell’elica di prua: tutto è molto semplice.
Le novità sulla nuova versione della Navetta 58 riguardano anche il fly: qui c’è un nuovo disegno dell’hardtop con la parte centrale in tela apribile elettricamente. Si può anche installare un bimini, anche lui servoassistito, che si estende verso poppa.
Approfitto del tempo necessario per arrivare fuori dalla diga foranea per studiarmi la barca. Sono cambiati i layout sia del ponte principale sia di quello notte. Nuovo anche il decor di tutti gli interni.

Subito spicca la nuova posizione della cucina, non più a centro barca, ma affacciata sul pozzetto. Una soluzione di impostazione americana, ma estremamente funzionale e sempre più apprezzata dagli armatori. In più qui la sliding door in acciaio e cristallo a tre ante, una volta chiusa, scompare: il dentro e il fuori diventano una cosa sola. Bella anche la soluzione del vetro a scomparsa e a movimentazione elettrica che, dall’altro lato del bancone della cucina, affaccia verso il salone.

Il salone principale è caratterizzato da vetrate che permettono una vista a 360° senza interruzione. La disposizione è classica, funzionale e confortevole.
Anche qui l’obiettivo, centrato, è la trasformabilità degli spazi a seconda delle esigenze d’uso. Nel salone spiccano altri bei dettagli, come il sistema delle bocchette dell’aria condizionata che scompare grazie ad un bel lavoro di falegnameria. Nel complesso finiture e materiali sono di prima qualità. Piacevole in particolare l’alternanza tra arredi in rovere chiaro opaco e rovere laccato lucido scuro e con molte linee curve, più difficili da modellare, ma sicuramente di grande effetto. Non posso non pensare che Absolute, da quando è arrivata l’ammiraglia, la Navetta 73, si sta avvicinando sempre più al mondo dei superyacht. Qui, su Navetta 58, il passo in avanti è evidente.
«È il frutto di un lavoro lungo, che parte dalla nostra esperienza – mi spiega Valente –, il mercato chiede standard sempre più alti, e noi ci stiamo adeguando in fretta». Un lavoro che comporta anche costi maggiori… «Tra i due modelli la differenza di prezzo si aggira su un più 3/4%, ma la crescita di valore della barca è estremamente superiore».
Zona regina del lower deck è sicuramente la grande cabina armatoriale a centro barca, che non solo sfrutta in pieno i cinque metri di baglio massimo dello scafo, ma può anche contare sulla grande luminosità garantita dalle estese finestrature laterali.
La bella sensazione di lusso continua anche al lower deck dove, i cambiamenti sono di meno, ma si fanno sentire. Bene il nuovo orientamento in diagonale del letto della cabina Vip a prua che sfrutta meglio i volumi a disposizione, e bene anche le porte, ora a scorrimento all’interno delle paratie, altra soluzione che fa guadagnare preziosi centimetri calpestabili.
E in navigazione, come se la cava? Bene, e non avrebbe avuto senso cambiare qualcosa rispetto alla versione precedente, molto apprezzata dal mercato. Alla base di tutto c’è la consolidata collaborazione con Volvo Penta con la quale Absolute è riuscita a mettere a punto una formula che funziona e che all’inizio sembrava difficile da conciliare, propulsione Ips e concetto di Navetta. In realtà, grazie ad una carena molto versatile, si è trovata la quadratura del cerchio con buone performance sia in dislocamento sia in planata. I dati della prova lo dimostrano. Il passaggio avviene intorno ai 14/15 nodi: sotto si naviga ad un livello di comfort assoluto, silenzio, zero vibrazioni e consumi ridotti (al limite dei 100 litri/ora).

In termini di design esterno, la nuova Navetta 58 si distingue prima di tutto per la diversa forma delle finestrature e per l’assenza delle “alette” in vtr sui montanti a poppa, tra main deck e flybridge.
Volendo affondare le manette si può arrivare fino ad una velocità massima di 26 nodi. Da notare come la curva dei consumi, cosa comune a tutti gli scafi della gamma Navetta, sia molto piatta in alto: da 2500 fino a 3000 giri/min, quindi da 17 fino a 26 nodi, si rimane sui 250/255 litri ora, cioè 9,4 litri miglio. Valori nel complesso ottimi viste le 33 tonnellate abbondanti di dislocamento, e viste anche le generose volumetrie di questo 58’.
Engine room
In sala macchine ci sono due Volvo Penta IPS 800 con i D13 da 600 cv. Lavorando insieme ad una carena decisamente all round, portano a buone performance sia in dislocamento sia in planata.
Absolute S.p.a.
Via F. Petrarca, 4 – Località I Casoni – Gariga
I-29027 Podenzano (PC) – Italy
T. +39 (0)523 354011
[email protected]
www.absoluteyachts.com
PROGETTO: Ufficio tecnico del cantiere
SCAFO: Lunghezza f.t. 17,42m • Larghezza massima 5,04m • Immersione 1,40m • Dislocamento 33.190 kg • Capacità serbatoio carburante 2.400 l • Capacità serbatoio acqua 650 l
MOTORE: 2 Volvo Penta D8 IPS 800 • Potenza 441 kW (600 cv) • Alesaggio per corsa 110mm x 135mm • Cilindrata 7,7 l • Regime di rotazione massimo 3000 giri/min • Peso 1.410 kg
CERTIFICAZIONE CE: CAT B-14
PREZZO: 1.250.000 €, IVA Esclusa, con IPS 800 (Gennaio 2021)
(Absolute Navetta 58, tutta un’altra barca – Barchemagazine.com – Settembre 2020)